Serie Tv, su Sky torna “Diavoli”: la seconda stagione in onda dal 22 aprile
“Mettiamo a confronto gli esseri umani con le loro paure facendoli uscire dalla loro zona di comfort”, ha spiegato l’attore Alessandro Borghi
Dal 22 aprile, su Sky Atlantic e in streaming su NOW, torna il financial thriller internazionale di Sky Original: Diavoli 2. Al centro della rinomata serie televisiva ci saranno ancora le vicende di Massimo Ruggero e Dominic Morgan, interpretati rispettivamente da Alessandro Borghi e Patrick Dempsey.
La serie, come già anticipato, andrà in onda venerdì 22 aprile, per un totale di 8 episodi e di 4 settimane di messa in onda. La serie è distribuita da NBCUniversal Global Distribution in più di 160 territori, è prodotta da Sky Italia e Lux Vide con Big Light Productions, ed è realizzata in collaborazione con Sky Studios, Orange Studio e OCS. A scriverla, Frank Spotnitz e James Dormer con Naomi Gibney e Caroline Henry. Guido Maria Brera (autore del libro “I diavoli”) è l’autore del format di serie della seconda.
I protagonisti
Diavoli, come mostrato già dalla prima stagione, ruota attorno al mondo della finanza. Ambientata a Londra, la serie racconta i retroscena della crisi finanziaria europea attraverso i già citati Ruggero (Borghi), trader italiano, e Morgan (Dempsey), direttore della New York-London Investment Bank. Oltre ai due principali attori, rivedremo ancora Malachi Kirby, Pia Mechler e Paul Chowdhry, a interpretare il fedele team di trader di Massimo Ruggero.
Torna anche Lars Mikkelsen, nei panni di Daniel Duval, fondatore di Subterranea. Nella seconda stagione ci sarà, tuttavia, spazio a nuovi volti. Li Jun Li sarà Wu Zhi, nuova Head of Trading della NYL; Joel de la Fuente interpreterà Cheng Liwei, membro del board; Clara Rosager, nelle vesti di Nadya Wojcik.
Le parole di Borghi e Dempsey
“Mettiamo a confronto gli esseri umani con le loro paure facendoli uscire dalla loro zona di comfort. C’è una grande responsabilità nel raccontare personaggi tondi, che raccontino la contemporaneità“, ha raccontato Alessandro Borghi, come riporta l’Ansa.
“Rappresentiamo sicuramente degli archetipi ma non sono solo questo”, ha spiegato invece Patrick Dempsey. “Attraverso la loro vulnerabilità noi riusciamo a capire che sono anche degli esseri umani che cercano di fare del loro meglio al lavoro e di fare quadrare tutto questo con la loro vita privata“.