Sfilettare il pesce non sarà mai stato così facile: il trucchetto degli chef stellati
Cucinare il pesce è innegabile dire che sia un’arte assoluta. Ma coma possiamo farlo in una maniera degna di nota? Iniziando a sfilettarlo come si deve.
Ci sono molte persone che amano molto il pesce, sia per mangiarlo solamente che per cucinarlo. Sovente in effetti si sente anche spesso dire in numerosissime pellicole italiane di ambientazione capitolina, annamose a fa un bella magnata é pesce. In questo caso le località prescelte sono quasi sempre Fiumicino e/o Fregene.
Sono anche molte le persone che amano la pesca e, di conseguenza, gustarsi il pesce che viene pescato nelle loro battute. A tal proposito si documentano sulle diverse tipologie che sono reperibili nelle riserve o nei luoghi dove sono soliti gettare le lenze, per poi poterli trattare meglio in cucina.
Nelle biblioteche e/o nelle librerie poi sono reperibili in gran numero anche di tomi e/o volumi di cucina, in cui sono racchiusi moltissimi e preziosissimi segreti su come cucinare e servire in tavola delle portate ittiche degne di nota. In questo modo sarà possibile per molti cuochi amatoriali farsi una vera e propria cultura.
Pesce, dall’antipasto al secondo
Il pesce infatti non viene consumato in cucina solo come secondo piatto, servito intero o quasi, a seconda della ricetta per cui abbiamo optato. Se ci pensiamo bene infatti possiamo anche trovare numerosi antipasti, come capesante o insalata di mare, o primi piatto, quali riso o pasta, che vengono conditi con speciali frutti di mare.
Soffermando per un istante la nostra attenzione su diverse tipologie ittiche, quali sono quelle che di solito vengono impiegate per dei gustosi secondi? È presto detto! Generalmente si tratta di pesce azzurro, le cui tipologie sono diverse e di modalità per cucinarlo non c’è che l’imbarazzo della scelta. Tuttavia, come e in che modo possono essere correttamente sfilettati?
Trucchi da chef per sfilettare il pesce
Innanzitutto dovremo posizionare il nostro pesce ben lavato su un tagliare, possibilmente già eviscerato. Con un coltello da cucina ben affilato pratichiamo all’inizio un’incisione a ridosso della cosa e una lungo la pinna sul dorso. Ora con la lama del coltello leggermente inclinata, iniziato a staccare i filetti dalla lisca.
Una volta che i due filetti principali saranno stati staccati dalla lisca per l’appunto, per dirla meglio dalla spina dorsale del pesce, disponiamoli sul tagliere e, grattando con la lama del coltello, iniziamo a squamarlo per bene. Fatto ciò, giriamo il pesce in questione ed eliminano, esaminandolo per bene, tutte le le lische rimaste sui filetti interni.