Roma, sgombero alla sala Troisi di Trastevere
La sala torna nella disponibilità dell’Assessorato al Patrimonio. Cattoi: “A breve un bando”
L’annuncio è stato dato dalla presidente del Municipio I Sabrina Alfonsi all’agenzia DIRE: la sala Troisi di Trastevere è stata sgomberata questa mattina con un blitz del comandante dei Vigili, Raffaele Clemente. Lo spazio di via Induno era “chiuso da molto tempo”.
“Siamo all’interno del cinema con il comandante e stiamo eseguendo lo sgombero. All’interno – spiega Alfonsi a DIRE – c’era solo un vigilante. Clemente sta verificando la situazione e si sta facendo l’inventario di quello che c’è”. Soddisfatta la Alfonsi dello sgombero perché “la sala torna in mano al pubblico”.
“Dopo anni di controversia, tra le Mediaport Srl e il Comune di Roma, l’immobile dell’ex Sala Troisi, chiusa da due anni, torna finalmente alla città e nelle disponibilità dell’Assessorato al Patrimonio, ed è stata quindi ristabilita la legalità”, aggiunge Jacopo Emiliani Pescitelli, vicepresidente del I Municipio, che ora chiede che “questi immobili siano restituiti alla cittadinanza rapidamente, poiché rappresentano risorse importanti per il territorio”.
Dello stesso parere anche l’assessore al Patrimonio Alessandra Cattoi. “Ora quella realtà deve ricominciare a vivere e per questo da oggi stesso siamo al lavoro per renderla disponibile nel più breve tempo possibile. La Sala Troisi sarà infatti inserita, assieme ad altri immobili in varie zone di Roma, in un bando per la concessione di immobili per attività culturali che sarà pubblicato entro pochi giorni”. Si dice anche certa la Cattoi che “per la Sala Troisi, avremo risultati positivi con un’offerta rinnovata e partecipata”.