Si stacca il Napoli dalla lotta al titolo: la trentatreesima di Serie A
Milanesi solide, Napoli bloccato dalla Roma. Rallentano Juve e Lazio, crisi Atalanta. In coda scatto del Cagliari
Anche il lunghissimo turno pasquale di Serie A va in archivio e tra i tanti risultati a sorpresa la costante è una lotta Scudetto incerta sì, ma che sta prendendo la strada di Milano.
L’Inter chiama, il Milan risponde: lotta per la Serie A a due?
Nel venerdì santo, l’Inter vince sul campo dello Spezia, archiviando la terza vittoria consecutiva in Serie A. Ancora più evidente il cambio di ritmo post-Juventus per gli uomini di Simone Inzaghi, che al Picco comandano la partita con due reti, una per tempo, di Brozovic e Lautaro Martinez. La paura per i nerazzurri dura 5 minuti, ossia tra il 2-1 di Maggiore e il 3-1 di Sanchez che chiude i giochi a cavallo del 90’. L’Inter mette pressione al Milan e continua ad essere padrona del proprio destino.
Il Milan tuttavia non perde la calma e ha ragione del Genoa poche ore dopo, sempre con un gol per tempo. Di fronte ad un Grifone che ha perso l’abbrivio dell’arrivo di Blessin, vanno in gol due tra i più opachi dell’ultimo periodo, ossia Rafael Leao (su tracciante perfetto da destra di Kalulu) e Junior Messias. Il Diavolo torna a fare due gol dal 19 febbraio e continua a tenere la porta inviolata. Maignan, con un riflesso notevole nel recupero, allunga la striscia a 6 Clean sheet di fila e 564 minuti di imbattibilità.
Il Napoli si stacca, la Juventus tiene saldo il quarto posto
Nel big match di Pasquetta per Scudetto ed Europa Napoli e Roma ottengono un pareggio che scontenta entrambe. In mancanza di molte occasioni, c’è stata una suddivisione equilibrata di gol e predominio. Primo tempo partenopeo, con gol sul rigore di Insigne al sesto, ripresa di marca giallorossa con pareggio arrivato al 91′ grazie ad El Shaarawy. Per il Faraone terzo gol in Serie A quest’anno, tutti oltre il 90′. Il Napoli si stacca dalle milanesi in lotta per il campionato, la Roma non riesce ad avvicinarsi alla Juventus nella speranza del quarto posto.
Speranza che avevano dato i bianconeri con il pareggio interno contro il Bologna, in un secondo tempo rocambolesco. Il gol di Marko Arnautovic costringe la squadra di Allegri ad un assedio nel finale che diventa un vero e proprio power play di stile hockeystico dopo la doppia espulsione di Soumaoro e Medel. Al 95’ la rovesciata in mischia di Morata chiusa in rete da Vlahovic salva i bianconeri dal secondo ko interno di fila.
Zona Europa: Viola in forma, Lazio a fatica, crisi Atalanta
Alle spalle della Roma quinta si muovono le pedine per i posti europei. Salgono le quotazioni della Fiorentina, vincente per 1-0 al Franchi contro un Venezia alla quinta sconfitta consecutiva. Così come un mese fa contro il Bologna, a decidere è la zampata di Torreira alla mezz’ora. Con una partita da recuperare, i Viola sono a -2 dai giallorossi e pareggiano in conti a quota 56 con la Lazio.
Lazio che in casa contro il Torino replica la partita della Juventus di qualche ora prima. I biancocelesti vanno sotto ad inizio ripresa (con il ritorno al gol in Serie A di Pietro Pellegri) e attaccano sul finale, trovando nel recupero il pareggio con Immobile. L’Atalanta, nella lotta della zona Europa, rischia di essere fuori da tutto con la crisi arrivata nel momento peggiore. Oltre all’eliminazione ai quarti di Europa League, arriva la terza sconfitta consecutiva in questa Serie A. Così come il Napoli al Maradona, la difficoltà arriva dalle partite in casa: nella classifica specifica la Dea è al 13° posto con la metà dei punti rispetto all’Inter prima. Stavolta il colpo è del Verona che crea, segna, colpisce tre legni e resiste al ritorno dei bergamaschi, con il primo gol di Scalvini in Serie A.
Zona salvezza: scatto del Cagliari, colpo della Salernitana
Giornata importante anche in coda, con la lotta salvezza che potrebbe essere al punto di svolta. Il Cagliari sposta gli equilibri e dopo 5 sconfitte consecutive torna a vincere contro un Sassuolo opaco. A decidere è Deiola che con un tocco sotto porta festeggia al meglio la sua 100° partita con la maglia rossoblù. Rossoblù che hanno meritato il risultato sfiorando il raddoppio più volte ed ora sono a +6 su Genoa e Venezia. Tre punti più giù la Salernitana, avanti a Marassi dopo appena tre minuti con l’incornata da corner di Fazio. Il raddoppio arriva 120 secondi dopo: la fuga di Ederson che batte Audero consegna ai granata un doppio vantaggio dopo nemmeno 6 minuti. Per la Samp a nulla serve Caputo, che accorcia le distanze alla mezz’ora. Dopo tre mesi i campani tornano alla vittoria e conservano una flebile speranza, considerando due partite da recuperare. Invece prosegue il momento nerissimo dell’Empoli, che capitola 4-1 a Udine.
Ci Piace e Non Ci Piace: e M’Bala Nzola
Bonus a Marko Arnautovic, entrato nella storia del Bologna con la rete all’Allianz Stadium. L’attaccante austriaco è diventato il secondo giocatore del Bologna ad aver realizzato sei gol consecutivi dei rossoblù in Serie A: il primo era stato Angelo Schiavio quasi 90 anni fa, nel 1933.
Malus a M’Bala Nzola, autore di una “prestazione” tragicomica contro l’Inter. Il giocatore dello Spezia entra per Manaj al 60’, ma al 63’ viene fatto uscire perché entrato con un piercing. Dopo 7 minuti di vani tentativi di rimozione a bordo campo, al 70’ è stato costretto alla soluzione, con Antiste al suo posto.