Sileri: “Ulteriori restrizioni? Se i dati dovessero essere quelli di oggi…”
“Se i dati non cambiassero andrei cauto con ulteriori restrizioni, sono abbastanza tranquillo” rivela il sottosegretario alla Salute
Il Natale è alle porte e l’Italia ha già messo in campo alcune restrizioni per evitare una netta risalita dei contagi e un’ulteriore diffusione del virus. In merito alla situazione legata al Covid–19 nel nostro Paese, è intervenuto Pierpaolo Sileri. Il sottosegretario alla Salute, ospite di Non stop news su Rtl 102.5, ha dichiarato: “L’Italia ha fatto dei passi avanti rispetto agli altri Paesi con il Green Pass e poi con il Green Pass rafforzato”.
Vaccini e non solo
“Noi abbiamo ancora tutte le misure: vedi la mascherina all’aperto reintrodotta nei luoghi più affollati. Noi abbiamo ancora una pratica quotidiana che ci difende non poco, però mettiamo dei filtri. Il virus si combatte attraverso i vaccini sicuramente, ma ci sono tanti anche altri filtri che ci proteggono: il lavaggio delle mani, la mascherina, la distanza di sicurezza, le terapie per coloro che si ammalano, l’utilizzo spregiudicato dei tamponi“.
Variante Omicron
“In tutti questi filtri, a seconda della variante che circola e di quanto circola, ci sono delle carte che dobbiamo giocarci. Sono abbastanza tranquillo, vi dico la verità. Abbiamo messo in atto una strategia progressiva e in questo momento come vedete siamo aperti. Omicron è una variante che creerà sicuramente dei problemi e seguendo qualche misura in più è sicuramente molto meglio di una chiusura”.
Ulteriori restrizioni?
“Se i dati di giovedì 23 dicembre fossero quelli che abbiamo oggi, non ci sarebbe bisogno di ulteriori restrizioni. Se dovessimo invece avere un aumento mostruoso dei contagi, a questo dobbiamo valutare il numero dei ricoveri, i posti letto che vengono occupati. Se i dati dovessero essere quelli di oggi, andrei cauto con ulteriori restrizioni”.