Simone Pillon a Gerusalemme: “È diventata città dei bambini”
Simone Pillon, ex Senatore della Repubblica e avvocato, si trova in questi giorni a Gerusalemme. Ha raccontato a Romait la situazione
Simone Pillon, ex Senatore della Repubblica e avvocato, si trova in questi giorni a Gerusalemme. Ha raccontato a Romait come appare in questo periodo difficile di aspri combattimenti, com’è la situazione in Terra Santa.
“In questi giorni la Terra Santa è deserta, ci sono pochissimi turisti, pochissimi pellegrini. Il centro storico di Gerusalemme normalmente è pieno di vita, con i negozi aperti e i suq; il mercato. Oggi è vuoto, le strade lastricate sono desolate. Gli unici, in questo immobilismo, a riversarsi nelle strade sono i bambini, che si sono ri-impossessati della città. Ci sono decine e decine di bambini, bambini arabi che giocano a pallone, che giocano con gli aquiloni o che semplicemente passeggiano insieme“.
“Bambini piccoli, immaginali di circa setto oppure otto anni ecco, e anche bambini ebrei con la loro kippāh, che passeggiano per le vie, si inseguono, giocano anche loro. Tutti questi bambini che scendono verso la spianata del tempio, per la preghiera verso il muro occidentale“.
“Qui si respira un’atmosfera incredibile, nella Città della Pace la pace c’è davvero in questo momento. Ed è grazie ai bambini che si incontrano, guardano giocare e sono liberi e al sicuro”.
“Niente a che vedere con la narrazione che giunge a noi, che sia un luogo pericoloso dove recarsi in questo momento. Non è così, Gerusalemme è tornata in mano ai bambini, e questa penso sia una gran bella notizia”