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Roma. Sindacati e dipendenti in piazza contro il contratto unilaterale

Ripartono le proteste contro il contratto decentrato per i dipendenti di Roma Capitale: domani una fiaccolata

CGIL, CISL, UIL e CSA di nuovo in piazza. Al centro della loro azione, ancora il contratto “unilaterale varato dall’amminsitrazione e che dal prossimo 1 dicembre comincerà ad avere effetti”.

I sindacati hanno scelto di opporsi al nuovo contratto decentrato per i dipendenti comunali con una fiaccolata, che partirà da piazza Bocca della Verità per arrivare fino in piazza del Campidoglio. Appuntamento venerdì 21 novembre. 

In una nota congiunta, Natale Di Cola segretario generale Cgil Fp, Roberto Chierchia segretario generale Fp Cisl, Sandro Bernardini segretario generale Uil Fpl e Franco Moscia della Csa Roma dichiarano: “Il sindaco Marino volta tanto, interrompendo una lunga sequenza di contraddizioni, dia corso alle promesse fatte negli ultimi incontri sindacali e su basi nuove riapra la trattativa per arrivare ad un nuovo contratto condiviso dai lavoratori”.

La richiesta, quindi, è quella di tornare al tavolo delle trattative. “L’atteggiamento di questi giorni dell’amministrazione è davvero preoccupante e offensivo – continuano – Speriamo che la fiaccolata illumini il sindaco Marino per voltare questa brutta pagina e trovare finalmente le soluzioni per il contratto dei lavoratori del Comune di Roma e per i servizi ai cittadini”.

I sindacati chiedono all’amministrazione che siano anche prese in considerazione le loro proposte in merito alla riorganizzazione della macchina amministrativa capitolina, “per superare i rilievi del Mef, premiare il merito”. Tutte proposte a cui – spiegano – “purtroppo è seguito un assordante silenzio. L’amministrazione e la politica sono ancora in tempo per trovare soluzioni altrimenti purtroppo a partire dal 1 dicembre a pagarne le conseguenze saranno i lavoratori e i cittadini”.

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