Roma, sit-in al Casale di Grotta Perfetta: risponde la Comunità
Dopo il presidio di questa mattina arriva la risposta degli operatori: “Non ne sapevamo nulla”
Immediata la risposta della Comunità Giovanile, rispetto a quanto accaduto oggi nei pressi del Casale di via di Grotta Perfetta 610.
“Abbiamo appreso che questa mattina si è svolta una ‘assemblea’ davanti alla sede della Comunità Giovanile”. Di questa assemblea, però “la Comunità Giovanile non sapeva nulla, così come il resto del quartiere” – spiegano gli operatori.
Inevitabile, il riferimento alla partecipazione dell’assessore Alessandra Cattoi, che ha “inspiegabilmente” – sostengono gli operatori – preso parte all’incontro. “Perché l’Assessore invece di preoccuparsi e dedicare energie alla preparazione del bando per l’assegnazione e gestione del centro vista la delicatezza della situazione, partecipa ad una adunata non ufficiale di 10 persone, che tra parentesi contestano anche le idee che l’Assessorato sta lasciando timidamente trapelare sul futuro del Casale (affidazione temporanea in attesa di nuovo bando al servizio gestito dal Comune di Roma, SOS Donna h24, ndr), dopo aver ignorato l’istanza di oltre 400 cittadini del quartiere che hanno firmato la petizione affinché le attività della struttura proseguissero gratuitamente fino adassegnazione tramite nuovo bando?” – si chiedono gli operatori e i ragazzi del Comitato Comunità Giovanile.
“Continuiamo a chiedere la massima trasparenza e ri-sollecitiamo in maniera forte e chiara la messa a bando delle attività e della gestione della struttura, come votato dal Municipio VIII e come proposto dall’Assessorato, evitando giochetti per far subentrare ‘amici’ a danni dei residenti” – conclude la nota della Comunità Giovanile.