Smart working, arriva la nuova proroga. Ecco a chi sarà destinata l’estensione e fino a quando
In un post su Twitter il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha annunciato le novità in merito al provvedimento
Il decreto era scaduto lo scorso 31 luglio e non era stato rinnovato in seguito a problemi di copertura. Poi l’annuncio della reintroduzione, da parte del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, dell’iter parlamentare del Dl Aiuti bis. Oggi dunque, l’estensione della proroga.
Cosa si intende precisamente per smart working?
Parliamo del cosiddetto smart working o lavoro agile, una modalità che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi tempi, soprattutto nel periodo della pandemia. Con lavoro agile o smart working non si intende una diversa forma di rapporto di lavoro, ma una particolare modalità di esecuzione dello stesso, all’interno del quale la prestazione lavorativa viene introdotta con lo scopo di incrementare la competitività.
Alcune regole dello smart working
Lo smart working non è altro che una modalità di esecuzione del rapporto lavorativo subordinato, che viene stabilita attraverso un accordo tra le parti. La prestazione può avvenire anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi. Non c’è specificazione di precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, ed è compreso anche il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento della prestazione.
Il datore di lavoro è responsabile della sicurezza e del buon funzionamento degli strumenti tecnologici assegnati al lavoratore per lo svolgimento dell’attività. Per quanto riguarda casi di infortuni e malattie professionali, i lavoratori in smart working hanno diritto alla tutela prevista, anche in relazione alle prestazioni rese all’esterno dei locali aziendali, senza dimenticare il tragitto tra l’abitazione e il luogo destinato allo svolgimento della propria attività.
L’annuncio sui social del ministro Andrea Orlando
18,66 milioni per il 2022, è la cifra che verrà coperta. Sarà rispettivamente costituita da 8 milioni attraverso il Fondo sociale per l’occupazione del Ministero del lavoro e 10,66 milioni attraverso la riduzione del Fondo per le politiche attive del lavoro.
Nel suo messaggio postato sui social, il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha precisato che “questo obiettivo è stato realizzato anche grazie a risorse del Ministero del Lavoro“.
La misura destinata a fragili e genitori di figli con meno di 14 anni
A chi sarà destinata l’estensione della proroga? Facendo riferimento all’emendamento al dl aiuti bis, con la proroga all’esame del Senato, fino al 31 dicembre lo smart working sarà destinato a fragili e genitori di figli con meno di 14 anni”.
Il provvedimento, spiega il ministro, “rappresenta un intervento fondamentale per tutelare le persone più fragili, i genitori con figli piccoli, per continuare a garantire una migliore conciliazione del tempo vita-lavoro grazie alla modalità agile”.