Solo frenate dolci. Roma, pedoni: basta con la paura di attraversare le strisce
Da Ostia a Garbatella, da Montesacro a Morena, dalla Nomentana alla Casilina, dal 14 al 22 febbraio, le strisce pedonali che saranno presidiate
La campagna è all’insegna dell’ironia: “Ama il pedone che è in te, fagli attraversare le strisce pedonali in serenità”, spiegano gli organizzatori in una nota. Un gruppo di volontari e volontarie aiuterà i pedoni ad attraversare la strada sulle strisce pedonali indossando un’armatura di cuscini con il cartello “Solo frenate dolci”. Gli appuntamenti saranno diffusi in tutta Roma: Da Ostia a Garbatella, da Montesacro a Morena, dalla Nomentana alla Casilina, dal 14 al 22 febbraio, le strisce pedonali che saranno presidiate.
Appuntamento per la stampa venerdì 14 alle 11 a piazza Venezia (vicino all’Altare della patria). E poi: il 15 febbraio proiezione del documentario “Bogotà Change” sul visionario sindaco di Bogotà Antanas Mockus, allo SpinTime alle ore 21. “Cos’è La Compagnia dei Cuscinetti? Pedoni che camminano sulle strisce protetti da una corazza di morbidi cuscini.
Perché lanciamo la campagna ‘Solo frenate dolci’? Spesso in macchina – spiegano gli organizzatori – siamo arrabbiati e frustrati per il traffico, per il caos, per l’arroganza di alcuni e ci sfoghiamo sull’acceleratore appena vediamo la strada libera anche solo per pochi metri. I nostri comportamenti inappropriati e privi di responsabilità causano incidenti”.
E ancora: “Lasciamo parlare i numeri: i dati Aci-Istat 2018 sui sinistri stradali, quelli divulgati nel luglio scorso e rielaborati poi dall’Asaps, Associazione Amici Polizia Stradale, mostrano una Roma pericolosissima con 143 morti l’anno – in aumento rispetto al 2017 quando a Roma i decessi sono stati 129. Gli incidenti sono stati oltre 30.000, di cui 11.947 con morti o feriti. I pedoni deceduti nel 2018 sono stati 54.
Un bollettino di guerra per un’attività normale: muoversi in citta’ per vivere e andare a lavorare. I pedoni sono l’elemento più fragile che si muove in città. Per questo 40 associazioni hanno lanciato la manifestazione nazionale il 23 febbraio ai Fori Imperiali ‘Rispettiamoci in strada’. Anziani, adulti, bambini possono stare per un tempo infinito davanti alle strisce pedonali prima di riuscire ad attraversare, perché? Hanno paura e nessuno li fa passare.
L’obiettivo di questa campagna è il rispetto assoluto per i pedoni, invitare chi è alla guida di un’automobile a una maggiore responsabilità verso il prossimo (e se stesso), ricordarsi che il pedone ha il diritto di attraversare la strada in serenità”. (Zap/ Dire)