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Solo il 36,8% dei romani si sente sicuro a camminare da solo di notte in città

A Roma la qualità della vita è ritenuta peggiorata negli ultimi 5 anni dalla maggioranza dei cittadini. Un’ indagine spiega perché

Controlli dei Carabinieri

Secondo l’indagine “Quality of life in european cities” condotta dalla Commissione Europea con il contributo dell’Istat, Roma si colloca tra le città italiane con i più bassi livelli di soddisfazione per la vita cittadina e la sicurezza. Solo il 36,8% dei romani si sente sicuro a camminare da solo di notte, la percentuale più bassa tra le capitali europee.

A Roma insoddisfatti per servizi sanitari, decoro urbano e trasporti

Nonostante l’80% degli italiani sia generalmente soddisfatto della vita nelle proprie città, a Roma la qualità della vita è ritenuta peggiorata negli ultimi 5 anni dalla maggioranza dei cittadini. Tra i principali problemi segnalati ci sono i servizi sanitari, la pulizia delle strade e i trasporti pubblici. Solo il 58,1% dei romani utilizza l’automobile come mezzo di trasporto principale, una percentuale elevata ma inferiore a molte altre città italiane, Trento su tutte. Il capoluogo trentino è la città dove gli abitanti confermano la massima soddisfazione per la qualità della vita.

L’uso dei mezzi pubblici è poco diffuso, indicato come principale da meno di un terzo degli abitanti. Ciò nonostante, Roma è una delle città europee dove gli spostamenti a piedi sono meno frequenti. Il caro affitti e la difficoltà di trovare alloggi a prezzi accessibili sono altri problemi segnalati dai romani. Inoltre, la città è percepita come poco accogliente per gli immigrati rispetto alla media italiana. L’indagine evidenzia come Roma, pur essendo una delle città più grandi e importanti d’Italia, presenti criticità significative nella qualità della vita, dalla sicurezza ai servizi pubblici, che la pongono in una posizione di svantaggio rispetto ad altre realtà urbane del Paese.

Le principali differenze tra Roma e Trento in termini di qualità della vita

  1. Soddisfazione generale: A Trento, il 95,4% degli abitanti è soddisfatto della propria vita in città, mentre a Roma, la percentuale è molto più bassa (36,8%) e la città è considerata una delle meno soddisfatte tra le capitali europee.
  2. Servizi sanitari: La percentuale più elevata di soddisfazione per i servizi sanitari è registrata nel Nord Italia, mentre a Roma, la percentuale è più bassa e simile a quella delle città meridionali.
  3. Pulizia delle strade: A Roma, meno della metà degli abitanti si ritiene soddisfatto della pulizia della città, mentre a Trento, la percentuale è molto più alta e simile a quella delle città del Nord Italia.
  4. Trasporti pubblici: A Trento, gli abitanti sono soddisfatti dei trasporti pubblici, mentre a Roma, la percentuale di soddisfazione è più bassa e simile a quella delle città meridionali.
  5. Sicurezza: A Roma, la percentuale di persone che si sentono sicure a camminare da sole di notte è la più bassa tra le capitali europee (36,8%), mentre a Trento, la percentuale è molto più alta.
  6. Efficienza amministrativa: A Roma, la percezione di inefficienza amministrativa è più alta rispetto a Trento, dove gli abitanti sono più soddisfatti della gestione locale.

Differenze che evidenziano il grave divario tra Nord e Sud d’Italia, con Trento che rappresenta un esempio di città del Nord con una qualità della vita più alta e Roma invece una delle città del Sud con una qualità della vita più bassa.

La qualità del trasporto pubblico a Roma

La qualità dei trasporti pubblici a Roma è generalmente considerata bassa rispetto alle altre città europee. Secondo l’indagine “Quality of life in european cities”, gli abitanti delle città italiane sono in media meno soddisfatti dei trasporti pubblici rispetto a quelli delle altre città europee. A Roma, solo il 33% degli abitanti utilizza i mezzi pubblici come mezzo di trasporto principale, una percentuale inferiore a quella delle città del Nord Italia come Milano, dove il 55,6% degli abitanti preferisce i trasporti pubblici.

Inoltre, Roma è una delle città europee dove l’utilizzo dei trasporti pubblici è più basso, con meno del 25% degli abitanti che li utilizza come mezzo usato più spesso. Questo è in contrasto con città come Praga, Bucarest e Varsavia, dove l’utilizzo dei trasporti pubblici è molto più alto. In generale, le città italiane del centro e del mezzogiorno, come Roma, utilizzano più l’automobile come mezzo di trasporto principale, mentre le città del Nord Italia, come Trento e Milano, utilizzano più i trasporti pubblici.

Le città europee che hanno i trasporti pubblici più efficienti

  1. Praga: il 69,1% degli abitanti utilizza i trasporti pubblici come mezzo di trasporto principale.
  2. Bucarest: gli abitanti di Bucarest utilizzano i trasporti pubblici con una frequenza simile a quella di Praga.
  3. Varsavia: gli abitanti di Varsavia utilizzano i trasporti pubblici con una frequenza simile a quella di Praga e Bucarest.
  4. Parigi: il 58,1% degli abitanti di Parigi utilizza i trasporti pubblici come mezzo di trasporto principale.
  5. Stoccolma: il 56,4% degli abitanti di Stoccolma utilizza i trasporti pubblici come mezzo di trasporto principale.
  6. Stoccarda: il 51,8% degli abitanti di Stoccarda utilizza i trasporti pubblici come mezzo di trasporto principale.

I livelli di soddisfazione dei cittadini per i trasporti pubblici sono molto più alti rispetto alle città italiane.