Sondaggio elettorale, vince il centrodestra raggiungendo il 46%
I sondaggi mostrano come il centrodestra possa raggiungere il 46%, ottenendo 17 punti in più del centrosinistra
Dopo le dimissioni del Premier del Consiglio Mario Draghi e dopo lo scioglimento delle Camere, avvenuto il 21 luglio, da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, iniziano già le prime campagne elettorali.
Gli italiani, infatti andranno a votare il 25 settembre. Da questo momento fino all’ultima domenica d’estate i diversi parititi presenteranno le loro idee per il prossimo programma di governo.
L’indice di gradimento
Secondo la Supermedia di Agi, calcolata sulle intenzioni di voto dal 7 al 20 luglio, rilasciata in contemporanea agli ultimi eventi, il risultato vede un pareggio tra il partito Fratelli d’Italia e il Partito Democratico, con il centro destra in testa. Fratelli d’Italia raggiunge il 22,8%, il Pd al 21,1%, la Lega di Matteo Salvini arriva al 14,4%, invece scende al 10% il Movimento 5 Stelle. Forza Italia ottiene l’8%.
Le coalizioni
Diversamente dalla coalizione tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, ormai ai ferri corti, l’alleanza del centrodestra, composta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, si mostra più unita. Nonostante un risultato non soddisfacente nelle recenti amministrative e la fuoriuscita dal partito di Forza Italia dei ministri Renato Brunetta e Mariastella Gelmini e il senatore Cangini, solo il voto potrà stabilire se le mosse degli Azzurri avranno delle ripercussioni.
Se si formasse l’alleanza tra Renzi e Calenda, i due partiti otterrebbero insieme il 7,6% ma per adesso non sembrerebbe esserci questa possibilità.
Le liste
Le liste dei candidati devono essere presentate entro inizio agosto, e il centrodestra dovrebbe presentarne almeno 3 liste (Fdi, Lega e Fi) e secondo le ipotesi dovrebbe ottenere il 46,6% dei consensi, 17 punti in più del centrosinistra. È bene specificare che la Supermedia non tiene conto delle opinioni post crisi del governo.
I diversi sondaggi
Il sondaggio Euromedia, invece, realizzato una settimana fa, riporta come il 74% degli italiani fosse preoccupato dalla crisi di governo, il 40,6% incolpava Conte mentre il 62% bocciava l’apertura della crisi. Inoltre mostra come già il 30% auspicava nuove elezioni in caso di caduta dell’esecutivo.
Demopolis, invece il mese scorso calcolava che il 65% degli italiani era favorevole alla continuazione del governo Draghi, istituendo le elezioni nella primavera del 2023.