Sorrento è per tutte le stagioni, quest’anno la penisola torna a sorridere
Quest’anno, alla stregua di Borghese e Barbieri, siamo stati in quattro hotel splendidi di Sorrento della catena Manniello Hotels
“Non c’è un mese in tutto l’anno in cui la natura si adorni di più bella veste come nel mese di Agosto. La primavera ha molte bellezze […] ma le bellezze di questa stagione dell’anno, sono tanto più appariscenti per l’immediato contrasto con l’inverno. Non ha questo vantaggio il mese di Agosto. Arriva quando non abbiamo in mente altro che limpidezza di cielo, campi verdeggianti, fiori profumati […] Una mollezza dolcissima invade ogni cosa […]”.
Ferie d’agosto sul Golfo di Sorrento
Così il celebre scrittore britannico Charles Dickens nel Circolo Pickwick descriveva il mese di Agosto, che è il fulcro dell’estate, e che pure è un periodo radioso ma, proprio per quella ‘’mollezza dolcissima’’ di cui sopra, è un tempo dedicato alla pazienza, all’attesa che qualcosa si rinnovi con l’avvento di Settembre, con l’autunno.
Per molti l’estate vuol dire però mare, vacanza, abbandono al piacere dell’enogastronomia e ai comfort di un bell’hotel che possa accogliere i suoi ospiti.
Se c’è una località geografica dove sembra che la serenità e anche la felicità siano a portata di mano, è il Golfo di Sorrento con il suo panorama mozzafiato, il suo sole, il suo mare, le insenature, il calore della sua gente, il suo cibo, gli alberghi di lusso.
I 4 Hotel e Ristoranti del gruppo Manniello Hotels
Così quest’anno, alla stregua di Alessandro Borghese e di Bruno Barbieri, siamo stati in quattro hotel splendidi di Sorrento della catena Manniello Hotels.
Il Grand Hotel Ambasciatori
Il nostro soggiorno, nel corso di una settimana completa, è un ritorno allo splendido Grand Hotel Ambasciatori, hotel a cinque stelle a picco sul mare. Tuttavia, in questa vacanza abbiamo vissuto cene e incursioni piacevolissime anche negli altri tre alberghi del gruppo Manniello, due a 5 stelle e due a 4 stelle superior.
La nostra camera è una Sorrento Suite recentemente ristrutturata. Amplissima, dotata di ogni agio, non solo, bellissima con i colori del mare con i quali è arredata: dal pavimento prezioso, dipinto a mano, alle ceramiche tipiche del posto, si respira il vero lusso in ogni dettaglio. Dai tessuti, alle lampade, è tutta una gradazione cromatica che va dall’azzurro, al blu mare, oltreoceano, al blu notte, al bianco. C’è una zona con lo scrittoio, il divano in tinta blu, anch’esso, e un televisore con schermo piatto Led, ultra moderno. Il minibar con dotazione allargata offre veramente di tutto in termini di drink alcolici, analcolici e sfizi per spuntini.
Un sguardo da sogno
Il bagno è dotato di due ambienti: nel primo sono ubicati uno specchio imponente e due lavabi, su un piano di marmo, le varie amenities, una vasca, i prodotti targati Etro; il secondo ambiente, diviso da una bella porta scorrevole, comprende una doccia grandissima e i servizi.
Siamo incantati davanti a tanta eleganza, gusto e bellezza. Il terrazzo ha la vista sulla piscina e sul parco secolare dell’hotel con l’orizzonte che si confonde con il mare; non si può non sognare in un posto così.
Cena con panorama
Il Grand Hotel Ambasciatori per la prima cena ci riserva un tavolo con uno dei panorami più belli al mondo. Il servizio è eccellente, il Maitre è una conferma: cortesia, garbo e professionalità uniti a un eccellente savoir faire.
Il clima è romantico, la candela sul tavolo dà la giusta atmosfera.
Per iniziare scegliamo un classico: bocconcini di mozzarella di bufala e pomodori. Potrebbe sembrare una scelta scontata, ma quando si è a Sorrento non esistono scelte banali. La differenza tra questo piatto e una caprese che potremmo ordinare in qualunque altro posto, sta proprio nella qualità altissima del ristorante in cui stiamo cenando. Le materie prime sono straordinarie, i prodotti dal sapore autentico, fresco, i colori sono quelli della terra che ci ospita.
Proseguiamo con un delizioso primo piatto di spaghetti con le vongole che hanno il sapore del mare e della poesia di Sorrento e con un pacchero con lo scorfano, pescato del giorno, suggerito dal maitre, che dà una sapidità al sugo senza eguali. Davvero eccellente, da ricordare.
Concludiamo con una seconda portata: trancio di spigola in crosta di pane e patate. Un effluvio di gusto e di vero piacere per il palato. Siamo molto soddisfatti della nostra prima cena e consideriamo che tornare in questo hotel è stata sicuramente un’idea ottima.
Vedi tutti i piatti del Ristorante Ambassador
La seconda serata è dedicata a un altro hotel del gruppo Manniello: il Grand Hotel De La Ville.
Il Grand Hotel de La Ville
E’ un Hotel quattro stelle superior, molto vicino al centro di Sorrento con una terrazza con piscina, bar e solarium da far invidia persino all’Ambasciatori. Prima di cena ci godiamo il panorama e prendiamo un gustoso cocktail accompagnato da appetizer vari.
La cucina del De La Ville è certamente molto tradizionale con elementi che ne rielaborano la consuetudine, ma siamo felici della scelta della tradizione.
Un servizio impeccabile ci accoglie nel ristorante, all’esterno, in un giardino curato e per noi c’è riservato il tavolo migliore. Arrivano i piatti coperti dalle cloche e hanno il profumo della casa, della famiglia sorrentina, hanno la fragranza che contraddistingue il buono e il genuino.
Il primo piatto è abbondante come mai ci capiterà più: spaghetti con pomodorini e gamberi. Una godimento che ci fa trasecolare, il palato esulta al sapore del mare, allo spaghetto perfettamente al dente, alla quantità meravigliosamente esagerata.
Per secondo: gamberoni in padella in salsa di brandy e riso che ci riporta al mare, alla sapore dell’autenticità.
Il gelato con cui terminiamo questa meravigliosa cena è naturalmente fatto dallo chef e dalla sua brigata e si avverte l’artigianalità quando scende nel palato nella sua ‘’scioglievolezza’’, come reciterebbe un famoso spot di qualche tempo fa.
Vedi tutti i piatti del Grand Hotel de La Ville
La cena di gala di Ferragosto è, scelta da noi, come l’anno precedente, al Grand Hotel Royal, l’altro cinque stelle del gruppo Manniello.
Il Grand Hotel Royal
A due passi dal centro della città, anche questo cinque stelle è a picco sul mare con un suo stabilimento e con una piscina esterna bellissima attorno alla quale si svolge la cena e con una grandissima terrazza a vista sul golfo di Sorrento.
Ogni tavolo è abbellito da fiori rossi o arancio e candele; la mise en place è molto elegante. Unica mancanza: purtroppo quest’anno a causa del Covid si è scelto di non eseguire musica dal vivo, peccato!
C’è la possibilità di scegliere tra due menù preparati dallo chef Giacomo De Simone: carne o pesce. Naturalmente optiamo per quello di pesce.
I ravioli ripieni di astice su un letto di fonduta alla provola con friarelli sono il piatto che abbiamo amato maggiormente in questa vacanza sorrentina, se ci fosse una competizione, insomma, avrebbe vinto il primo premio. Tanto che ne chiediamo il bis. Un insieme di morbidezza, cedevolezza in bocca, sapidità, turgore della pasta fasta in casa, un raviolo perfetto, che si fonde in una miscellanea di gustosità fragorosa.
Dentice alla nerano con guazzetto di frutti di mare e fiori di zucchine.
Il dessert è una cheesecake, Bufala e lamponi, una mousse di ricotta di bufala con lamponi e la loro salsa. Delizioso.
Vedi tutti i piatti del Grand Hotel Royal
L’ultimo ristorante che visitiamo fa parte dell’albergo quattro stelle Grand Hotel Capodimonte.
Grand Hotel Capodimonte
Hotel maestoso, a più piani, ubicato sulla montagna, domina tutta Sorrento ed è anche in prossimità del centro città. Facilmente visitabile, ogni ambiente è dotato di comodi e velocissimi ascensori.
Una delle sue caratteristiche, oltre alla posizione, è la piscina a più livelli, ‘’a cascata’’, in pratica si tratta di ben cinque piscine una sull’altra, davvero unica nel suo genere.
Il ristorante, naturalmente, si affaccia sul golfo e sulla città di Sorrento. Il direttore del Grand Hotel Capodimonte è un gentiluomo di antica cortesia, siamo piacevolmente sorpresi dalla sua piacevolissima accoglienza e da quella del maitre e del resto del personale. Tutti dotati di una gentilezza da sottolineare, è così che si fa hotellerie, prendere nota please!
Iniziamo con un primo piatto di spaghetti con le vongole leggermente rosati e con un pizzico di peperoncino, che non guasta mai, anzi, rende la pietanza davvero straordinaria, vongole enormi e saporite, pasta al dente, che cosa desiderare di più?
Per secondo scegliamo Dentice al forno con spinaci e patate arrosto, squisito.
La Delizia al limone verde di Sorrento è un super classico, apprezzatissimo, ancora una volta opera di questo chef e del suo gruppo. È cremosa, densa, gustosa.