Sostenibilità urbana, la situazione in Italia: requisiti e vantaggi di un edificio green
Per valutare se un edificio presenta i requisiti necessari di sostenibilità urbana è bene informarsi anche sul suo attestato di prestazione energetica
Oggi, fra i temi più discussi, troviamo indubbiamente quello della sostenibilità ambientale, che riguarda anche settori come quello urbano. Le città moderne devono diventare sempre più sostenibili, agendo dunque nel pieno rispetto del pianeta che ci ospita. A livello europeo la strada è stata tracciata, ma ogni paese logicamente procede con le sue tempistiche, e con le sue difficoltà. A che punto siamo in Italia, dunque?
La sostenibilità ambientale e urbana in Italia: la situazione
L’Agenda 2030 ha chiarito a tutti i paesi membri dell’Unione Europea quali sono gli obiettivi da raggiungere entro questa data, in merito alla sostenibilità ambientale. Si parla di un insieme di fattori da rispettare, ognuno dei quali serve per aggiungere un nuovo tassello a questo puzzle. E la sostenibilità urbana, ovviamente, rappresenta uno dei punti centrali di questo pacchetto.
A che punto si trova l’Italia? Le aziende hanno iniziato a muoversi con colpevole ritardo, ma oggi i passi in avanti registrati sono stati significativi. Si parla soprattutto di elementi come la catena di produzione e di distribuzione, sempre più green, e l’attenzione agli sprechi energetici e ai rifiuti. Se invece si passa alla sostenibilità urbana, l’Italia è ancora indietro, specialmente per quel che riguarda le condizioni degli edifici e delle case.
In realtà questo universo comprende tanti mondi, legati l’uno all’altro, come ad esempio l’Internet of Things (Smart City), la mobilità sostenibile, il già citato risparmio energetico e l’evoluzione dei servizi al cittadino, compresa l’interazione con le PA (Pubbliche Amministrazioni). Infine, non potremmo non citare l’edilizia sostenibile, ovvero la costruzione di edifici verdi con materiali e sistemi a basso impatto ambientale, capaci di ottimizzare il consumo energetico.
Quali sono i requisiti per rendere un edificio green?
L’applicazione del concetto di bioedilizia in Italia è piuttosto recente, ma questo settore sta vivendo un periodo di grande crescita. In tanti, però, ancora oggi si chiedono quali sono i requisiti da rispettare per rendere un edificio green.
In primo luogo, l’utilizzo di materiali sostenibili e a basso impatto ambientale, come il legno certificato FSC, gli aggregati riciclati o i materiali isolanti a base di fibre naturali. Inoltre, si raccomanda l’installazione di sistemi ad alta efficienza energetica, come nel caso dei pannelli solari, delle piccole centrali geotermiche e dei sistemi di automazione domestica (domotica).
Per valutare se un edificio presenta i requisiti necessari è bene informarsi anche sull’attestato di prestazione energetica dello stesso, attraverso alcune guide fornite dagli esperti come quella sull’APE di VIVI energia, per citarne una. Ovviamente i principi della bioedilizia comprendono anche altri fattori, come il corretto riciclo dei rifiuti e il loro smaltimento. L’automazione merita una piccola chiosa a parte, considerando che risulta fondamentale per il risparmio energetico tra le quattro mura domestiche.