“Specchi del Tempo” al Teatro dell’Opera di Roma
Teatro dell’Opera di Roma Carlo Fuortes alla conferenza stampa di oggi, non si tratta di una nuova stagione concertistica ma di un progetto musicale
Prenderà il via l'11 novembre "Specchi del Tempo" un nuovo progetto di musica sinfonica affidato a Giorgio Battistelli, uno dei più affermati compositori italiani a livello internazionale, che coinvolgerà l'orchestra del Teatro dell'Opera di Roma in sei appuntamenti concertistici fino a ottobre 2016 e che si pone l'ambiziosa intenzione di attraversare tre secoli di musica accostando, in ogni serata, un autore classico, uno del Novecento e uno contemporaneo.
Come affermato dal Sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma Carlo Fuortes alla conferenza stampa di oggi, non si tratta di una nuova stagione concertistica ma di un progetto musicale innovativo che vuole avvicinare alla musica sinfonica anche i giovani, a cui è stata resa più accessibile la partecipazione riducendo il prezzo del biglietto, venti euro per gli adulti e dieci euro per i giovani. Novità del progetto musicale sarà anche la nuova ubicazione dell'orchestra che si disporrà nella platea trasformando il Teatro in una vera e propria sala concertistica migliorandone l'acustica e creando un più forte coinvolgimento del pubblico con l’esecuzione dei musicisti.
“I sei concerti sinfonici, come spiega il Maestro Battistelli, sono basati ognuno sulla sequenza di una trasmissione del sapere musicale da un’epoca all’altra e fra una generazione e l’altra, dall’Ottocento al Novecento e di qui al tempo presente. Tutti i concerti seguiranno una traiettoria che vuole mettere in comunicazione fra loro mondi musicali diversi per epoca e per linguaggi, per comporre il disegno del cammino nel quale, tra continuità e discontinuità, la ricerca musicale si è svolta nell’arco di due secoli. Il programma vuole così rappresentare una serie di specchi del tempo che vogliono mettere a fuoco la pluralità delle risposte, le sfasature e i rapporti fra le cronologie, restituire insomma una varietà di esperienze nelle quali si riflette, epoca dopo epoca, quella grande avventura del pensiero chiamata musica”.
Il programma si aprirà l'11 novembre con il debutto romano del Maestro venezuelano Dietrich Paredes, alla direzione dell’Orchestra dell’Opera di Roma, e del pianista Cédric Tiberghien. Verranno eseguiti il brano Esercizio sul risveglio di Emanuele Casale (1974), Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Ludwig van Beethoven (1770-1827) e Sinfonia n. 5 di Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893).
La programmazione proseguirà nel 2016, da gennaio fino a ottobre, con cinque appuntamenti che faranno dialogare tra loro: Xenakis, Beeethoven, Prokef’ev, Donatoni, Sibelius, Respighi, Rihm, Brahms, Berio, Bartók, Adès e Petrassi. Alla direzione ci saranno debutti e grandi ritorni con Alejo Pérez, Tito Ceccherini, Markus Stenz, Garry Walker e Paul Daniel. Al pianoforte ascolteremo Cédric Tiberghien, François-Frédéric Guy e Sunwook Kim. Ciascun concerto sarà preceduto da una breve introduzione a cura del filosofo e musicologo Stefano Catucci.
Ecco in dettaglio il cartellone:
Mercoledì 11 novembre 2015, dirige il Maestro Dietrich Paredes, al pianoforte Cédric Tiberghien. Programma: Esercizio sul risveglio di Emanuele Casale (1974); Concerto per pianoforte e orchestra n.2 di Ludwig van Beethoven (1770-1827); Sinfonia n.5 di Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893).
Domenica 10 gennaio 2016, dirige il Maestro Alejo Pérez, al pianoforte François-Frédéric Guy. Programma: Metastaseis di Iannis Xenakis (1922-2001); Concerto per pianoforte e orchestra n.3 di Ludwig van Beethoven; Sinfonia n.5 di Sergej Prokof’ev (1891-1953).
Domenica 31 gennaio 2016, dirige il Maestro Tito Ceccherini, al pianoforte Sunwook Kim. Programma: Prom di Franco Donatoni (1927-2000); Concerto per pianoforte e orchestra n.4 di Ludwig van Beethoven; Sinfonia n.5 di Jean Sibelius (1865-1957).
Sabato 2 aprile 2016, dirige il Maestro Markus Stenz. Programma: Le fontane di Roma di Ottorino Respighi (1879-1936); In-Schrift di Wolfgang Rihm (1952); Sinfonia n.1 di Johannes Brahms (1833-1897).
Venerdì 13 maggio 2016, dirige il Maestro Garry Walker. Programma: Formazioni di Luciano Berio (1925-2003); Il Mandarino meraviglioso, Suite da concerto di Béla Bartók (1881-1945); Sinfonia n.2 di Johannes Brahms.
Sabato 29 ottobre 2016, dirige il Maestro Paul Daniel. Programma: Asyla di Thomas Adès (1971); Settimo concerto per orchestra di Goffredo Petrassi (1904-2003); Sinfonia n.4 di Johannes Brahms.
Inizio concerti ore 20.30.