Spezia-Torino 0-4: insulti razzisti a Juric, l’arbitro ferma la partita
(Adnkronos) –
Il Torino si impone nettamente 4-0 sullo Spezia in trasferta e mette ancora più in difficoltà la squadra di Semplici che resta al quart'ultimo posto in Serie A con 31 punti a +1 sul Verona che però deve giocare contro l'Empoli già salvo. La squadra di Juric con questo successo sale all'ottavo posto con 53 punti scavalcando momentaneamente il Monza.
Il Torino chiude in vantaggio di misura all'intervallo dopo un primo tempo equilibrato. I granata dopo una traversa di Miranchuk al 14', passa in vantaggio al 24' grazie ad una sfortunata autorete di Wisniewski sugli sviluppi di un corner. Nuovo episodio di razzismo nel calcio italiano, questa volta allo stadio Picco di La Spezia, quando l'arbitro Guida è stato costretto verso la fine del primo tempo a sospendere la gara per un paio di minuti a causa degli insulti razzisti rivolti all'allenatore croato del Toro Ivan Juric. Per placare gli animi dei tifosi di casa è intervenuto anche il capitano dello Spezia Gyasi. Ad inizio ripresa il Toro colpisce ancora un legno con Vojvoda, poi al 57' rischia di subire il pari con Nikolaou dopo una sponda di Gyasi, ma Milinkovic-Savic è attento. Al 66' ci prova anche Verde senza fortuna e al 72' il Torino raddoppia con Ricci con un sinistro che non lascia scampo a Dragowski. Al 76' i granata calano il tris con Ilic che di sinistro batte ancora il portiere dello Spezia per il 3-0. Nel finale di gara all'83' lo Spezia accorcia le distanze con Nzola che insacca da pochi passi dalla porta ma il Var annulla per la posizione di fuorigioco di Esposito. Al 96' il Torino cala il poker: Sanabria innesca Karamoh, che in area supera Dragowski con un preciso tiro di sinistro per il 4-0 finale. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)