Spiagge romane, Guida Blu premia Nettuno e Ostia. In coda Anzio
A sorpresa Anzio fanalino di coda. La Guida Blu di Legambiente è stata presentata sabato all’Expo di Milano
In Provincia di Roma sono solamente due le cittadine del litorale che si aggiudicano il riconoscimento di Legambiente: Nettuno e Ostia; in coda resta Anzio con una sola vela. La Guida Blu di Legambiente è stata presentata sabato all'Expo di Milano, nell'ambito di Festambientexpo, la manifestazione che decreta i riconoscimenti di qualità alle località marittime del bel Paese.
I criteri di giudizio hanno riguardato: uso del suolo, degrado del paesaggio, biodiversità, attività turistiche, stato delle aree costiere, consumi idrici e sistemi di trattamento delle acque reflue, produzione e gestione dei rifiuti e qualità della vacanza. Dalla sommatoria di questi parametri si ottiene un punteggio complessivo che va da 1 a 100, al quale viene fatta corrispondere l'assegnazione da 1 a 5 vele. Sarà una mappa utile per chiunque volesse scegliere le località del litorale romano come meta vacanziera per la stagione estiva ormai alle porte.
Il presidente di Legambiente Lazio, Roberto Scacchi, commenta con discreta soddisfazione il verdetto che “oltre a premiare le spiagge romane, decreta riconoscimenti illustri anche per Sperlonga e l'Isola di Ponza, (entrambe hanno ottenuto 4 vele su 5). Solo in Italia e nella nostra Regione in particolare, si intrecciano storia, bellezze naturali e biodiversità di così alto livello”, citando in questo senso Ostia Antica e la vicina riserva naturale regionale delle secchiello di Tor Paterno, così come la storia e la natura che si incrociano al Circeo, al tempio di Giove Axum fino alle isole ponziane.
L’esempio di Anzio evidenzia con chiarezza come spesso le classifiche non rispecchino a pieno la scelta delle località e dei servizi che offrono. Anzio si aggiudica infatti l'11esima Bandiera Blu, la sesta consecutiva, ma ha una sola vela di Legambiente. La Bandiera Blu premia quei luoghi marittimi che non sono solo garanzia di buona qualità delle acque, ma valuta anche il fattore ambientale, dell’accoglienza, dell’attenzione alle fasce svantaggiate della popolazione.
Tutti gli approfondimenti sull'argomento possono essere visionati sulla pagina Facebook ‘Il mare più bello’, su cui Legambiente ha lanciato anche quest’anno l’invito a segnalare la spiaggia più bella d’Italia. Chissà se in questo modo il gusto del pubblico sarà in sintonia con quanto decretato fino ad ora da Legambiente o invertirà la tendenza nel giudizio.