Spoofing online, la minaccia mette a rischio i risparmi di una vita: lo riconosci da questo unico dettaglio
Spoofing online, se lo riconosci ti salvi. Come capire che è entrato in gioco lui per la salvezza dei tuoi soldini.
Le truffe sono ormai tristemente all’ordine del giorno. In sostanza non facciamo manco in tempo a conoscerne una ed ecco che un’altra fa capolino nelle nostre vite. La maggior parte nasce e si sviluppa online. Diciamo che il Web è diventato oramai da moltissimi anni un terreno assai fertile in tale direzione.
Del resto ciò è del tutto normale. Difatti noi tutti, sia per motivi prettamente professionali e lavorativi, nonché privati e affettivi, lo usiamo a iosa a tutte le ore del giorno e talora persino della notte. E ormai i vari motori di ricerca, Google in primis, sono diventati la nostra nuova infinita enciclopedia.
E se vogliamo ritrovare un compagno di scuola o fare quattro chiacchiere, senza muoverci da casa, che facciamo? Facciamo un bel salto metaforico sui Social le cui piattaforme aumentano a dismisura. Qui non ci facciamo sovente alcun problema ad aprirci a degli sconosciuti e raccontare la nostra vita anche sulle varie bacheche.
Spoofing, per colpa sua i tuoi risparmi sono a serio rischio
E fra di loro figurano pure i malviventi. Diciamo che grazie a questo nostro modo di agire possono iniziare a conoscerci bene e a sapere dunque dove siamo più vulnerabili. Insomma, i nostri famosi talloni d’Achille sono ormai a loro noti, così come i nostri interessi e le nostre passioni. Allo stesso modo conoscono talora il nostro indirizzo di posta email o numero di cellulare.
Difatti sovente non ci accorgiamo di rivelare questi dati. Ed è qui che talora ci mandano comunicazioni fingendosi di essere qualcuno che in realtà non è e camuffando, talvolta quasi alla perfezione, il mittente. Insomma noi siamo praticamente certi che sia quella persona o quell’Ente, o quel che peggio, la nostra Banca, a contattarci quando in realtà non è così. Come difenderci da ciò.
Come difendersi e il dettaglio da tenere a mente
Per prima cosa le comunicazioni ufficiali non avvengono mai tramite sms o email classica ma solo tramite Pec. Inoltre se abbiamo qualche dubbio possiamo sempre contattare la vera realtà, evitando di rispondere a quelle comunicazioni. Se poi invece si tratta di spoofing nel senso che è stata copiata una app, come quella della nostra Banca, occhio se essa si blocca un po’ troppo spesso e ci chiede più volte di collegarci.
Prima di effettuare un aggiornamento contattiamo il nostro Istituto di Credito. Se poi notiamo che ci vengono chiesti i nostri dati sensibili significa che c’è qualcosa di molto strano. E per stare ancora più tranquilli installiamo sui nostri dispositivi sempre un valido e aggiornato antivirus. Infine, non teniamo mai aperta troppo a lungo la app collegata al nostro conto e, al contrario, chiudiamola, scollegandoci ogni volta che non la usiamo.