Stadio a Tor di Valle, In venti rischiano il processo
Oltre a Luca Parnasi, sono indagati, tra gli altri, Luca Lanzalone, Adriano Palozzi, Michele Civita, Francesco Prosperetti e Davide Bordoni
La Procura di Roma ha chiuso l’inchiesta per la vicenda della stadio a Tor di Valle: rischiano il processo venti persone, tra cui l’imprenditore ed ex proprietario di Eurnova Luca Parnasi, cinque suoi stretti collaboratori, l’ex presidente di Acea Luca Lanzalone, l’ex vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio Adriano Palozzi, il consigliere regionale del Pd Michele Civita, il soprintendente ai beni culturali di Roma Francesco Prosperetti ed il consigliere comunale di Forza Italia Davide Bordoni.
I reati ipotizzati nel procedimento, a seconda delle posizioni, vanno dalla associazione per delinquere alla corruzione, al finanziamento illecito. Tra le ipotesi dei pm Paolo Ielo e Barbara Zuin c'è anche una presunta corruzione nell’ambito della variante del progetto per lo stadio.
Dopo aver chiuso la parte principale dell’indagine sullo stadio a Tor di Valle, la Procura di Roma continua ad indagare sullo stralcio dell’inchiesta legato ai presunti flussi di denaro indirizzati dal costruttore Luca Parnasi alla politica.
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