Stadio Roma,in Procura altre denunce su acquisti terreni e iter delibera
L’architetto Francesco Sanvitto, ex M5S, ha presentato in Procura altri due esposti sul progetto dello stadio di Tor di Valle
Il Tavolo della libera urbanistica, presieduto dall'architetto, Francesco Sanvitto, ha presentato in Procura altri due esposti sul progetto dello stadio di Tor di Valle, oltre a quello da cui è scaturito giovedì scorso la decisione del gip, Costantino De Robbio, di respingere la richiesta di archiviazione, avanzata dalla Procura, per il sindaco di Roma, Virginia Raggi, in merito all'ipotesi di reato di abuso d'ufficio.
Le due denunce su cui i magistrati di piazzale Clodio stanno lavorando riguardano da una parte un fascicolo, su cui aveva lavorato l'ex magistrato Ferdinando Imposimato fino alla sua morte, relativo all'acquisto dei terreni (dove ora c'è l'ippodromo di Tor di Valle) da parte della Eurnova di Luca Parnasi, per il sospetto di una bancarotta fraudolenta, e dall'altra alcune delle osservazioni presentate dal Tavolo della libera urbanistica alla delibera contenente il progetto dello stadio.
In questo documento veniva sottolineato anche il fatto che un imprenditore privato non potesse presentare una richiesta di variazione del Piano regolatore.
Intanto, la Procura di Roma avrà due mesi di tempo per decidere cosa fare, dopo che giovedì scorso il gip Costantino De Robbio ha respinto la richiesta di archiviazione del sindaco di Roma, Virginia Raggi avanzata dal pm Valentina Neri (alla quale ha rinviato gli atti) per l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio, in seguito all'esposto presentato da Francesco Sanvitto, presidente del tavolo partecipato sull'Urbanistica, sullo stadio della Roma.
Entro il 17 giugno i magistrati dovranno stabilire se ribadire nuovamente o meno la richiesta di archiviazione del primo cittadino, al quale nell'esposto viene contestato il fatto di non avere portato in Assemblea capitolina nella prima seduta utile il progetto per il nuovo stadio della Roma, approvato dalla Regione Lazio nella Conferenza dei Servizi.
In questi due mesi la Procura, come disposto nel provvedimento del gip, dovrà ascoltare (per sommarie informazioni testimoniali) il presidente della commissione Urbanistica del Municipio IX, Paolo Mancuso e il consigliere municipale del IX municipio, Paolo Barros "in ordine alla mancata convocazione e acquisizione del parere della commissione Urbanistica nell'iter per l'approvazione della delibera".
De Robbio ha chiesto ai pm un "approfondimento della sussistenza e delle eventuali ragioni della evidente violazione di legge nel mancato coinvolgimento nel procedimento amministrativo del Consiglio comunale". (Mtr/ Dire)