Stadio Roma, Raggi indagata per abuso d’ufficio dopo esposto di ex M5S
Non c’è pace per Virginia Raggi. La prima cittadina era convinta che anche questa storia fosse alle spalle
Periodo decisamente no per il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che dopo lo scandalo delle tangenti che ha coinvolto il presidente dell'Assemblea Capitolina, Marcello De Vito, e gli esposti dell'ex ad Ama Lorenzo Bagnacani e gli audio pubblicati sull'Espresso, ora è indagata per abuso d'ufficio sulla vicenda dello stadio della Roma.
La Procura aveva chiesto l'archiviazione, ma il giudice Costantino De Robbio non l'ha accolta, disponendo altre indagini. L'inchiesta nasce da un esposto presentato dall'architetto Francesco Sanvitto, ex M5S, che lo scorso giugno ha denunciato la Raggi: sotto accusa la procedura per il vaglio del masterplan del nuovo stadio a Tor di Valle, che è stato pubblicato sull'albo pretorio con l'ok della giunta comunale ma senza passare prima all'esame del consiglio comunale.
L'omissione di questo passaggio, secondo la denuncia di Sanvitto, ha "determinato un vantaggio in capo a un soggetto privato, la società Eurnova srl di Luca Parnasi", l'immobiliarista già al centro di un'inchiesta per il nuovo stadio.