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“STAVAMO ATTENDENDO I TUOI DATI” | Non cadere in trappola, è l’ennesima truffa: qui l’INPS non c’entra nulla

Truffa del contatore - Romait.it - Pexels

Incredibile ma vero: non c’è mai fine al peggio, infatti questa nuova truffa sta paralizzando tutti indiscriminatamente.

Le truffe esistono da sempre, perché l’ingegno umano non ha limiti, specialmente quando si tratta di raggirare il prossimo. Già nell’antica Roma esistevano persone specializzate nell’ingannare gli altri con false promesse di guadagni facili o terre inesistenti da acquistare.

Con il tempo, l’arte dell’inganno si è evoluta e, purtroppo, anche organizzata. In Italia, la camorra e la mafia hanno reso la truffa uno strumento di potere e arricchimento. Dai finti prestiti alle assicurazioni false, fino alle famigerate truffe telefoniche, i criminali hanno sempre trovato modi nuovi per raggirare cittadini ignari.

L’abilità sta nel rendere credibile l’inganno, sfruttando la fiducia delle persone e spesso anche la loro disperazione. Se un tempo il classico “pacco” era il simbolo del raggiro, oggi la tecnologia ha dato vita a truffe ancora più raffinate e difficili da smascherare.

Chi sono le vittime preferite?

Non tutte le truffe colpiscono allo stesso modo. Spesso le persone anziane sono tra le più esposte, perché meno abituate alle dinamiche digitali e più inclini a fidarsi dell’autorità di un interlocutore al telefono o via email. Ma non solo: anche chi cerca lavoro o opportunità economiche è un bersaglio facile.

Promesse di guadagni veloci, finte offerte di lavoro o rimborsi inesistenti sono esche che funzionano sempre. Le truffe non risparmiano nemmeno chi è più esperto: il phishing, per esempio, è diventato così sofisticato che persino chi lavora con la tecnologia può cascarci. La chiave del successo è la psicologia: sfruttano l’ansia, la paura e il desiderio di un vantaggio economico. Talvolta spacciandosi per enti istituzionali.

Inps – Depositphotos – RomaIT.it

La nuova truffa

Ispanews.it ha diffuso la notizia. Negli ultimi giorni, una nuova truffa sta preoccupando molti cittadini. L’INPS ha segnalato un tentativo di raggiro che sfrutta il suo nome per rubare informazioni personali attraverso email fraudolente. Il meccanismo è il solito, ma sempre efficace: arriva una mail apparentemente ufficiale che promette un rimborso, invitando il destinatario a cliccare su un link per accedere al sito: “Stiamo attendendo i tuoi dati per procedere”, potrebbe recitare la mail. Ovviamente, il sito a cui si viene indirizzati non è quello dell’INPS, ma una copia ben realizzata.

La grafica è impeccabile: logo, linguaggio istituzionale e riferimenti a procedure previdenziali. L’INPS, appena scoperto il tentativo di raggiro, ha subito diffuso un avviso pubblico sui suoi canali ufficiali, inclusi i social media, per mettere in guardia i cittadini. L’ente sottolinea che non invia mai email con link che richiedano di inserire dati personali o credenziali. Il consiglio è chiaro: non cliccare mai su link sospetti, cancellare immediatamente queste email e, in caso di dubbio, verificare le comunicazioni direttamente sul sito ufficiale o contattando gli sportelli informativi.