Stop ai monopattini elettrici sotto i 18 anni. Milano procede con la proposta di legge
La proposta, approvata dalla Giunta, sarà presentata in Parlamento
La regione Lombardia chiede disposizioni più severe (a livello nazionale) che regolino le attività dei monopattini elettrici, mezzi pericolosi per sé e per gli altri se non si adottano le giuste precauzioni.
La proposta di legge
Obbligo di assicurazione per responsabilità civile, limitazione della conduzione alle sole persone che abbiano compiuto i 18 anni di età ed estensione a tutti i conducenti di indossare il casco protettivo – sino a ora obbligatorio solo per gli under 18. Questo il contenuto della proposta di legge, approvata dalla regione, che sarà presentata al Parlamento per modificare le disposizioni vigenti sui monopattini elettrici.
Così ha commentato il governatore della Regione Attilio Fontana: “Purtroppo gli eventi drammatici che continuano a ripetersi impongono una riflessione più attenta sul modo in cui questi mezzi devono circolare” riferendosi, tra gli altri, alla tragedia avvenuta alle porte di Milano dove, lo scorso 30 agosto, un ragazzo di 13 anni ha perso la vita dopo essere caduto dal monopattino che conduceva.
Quando a parlare sono i numeri
Non soltanto. Stando a quanto riportato da Areu (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) solo nel capoluogo lombardo sono 659 gli incidenti segnalati dal 1° giugno 2020. 659 richieste di intervento per questi mezzi, troppe per poter continuare in questo modo. L’assessore regionale alla Sicurezza ha ritenuto quindi indispensabile un intervento da parte dello Stato. Autore della proposta di legge, Riccardo De Corato, ha così sottolineato: “È urgente un intervento legislativo. Ho presentato al presidente Fontana, che l’ha accolta, una proposta di legge al Parlamento, che è stata approvata dalla Giunta”.
Multate cinque persone a Milano
Nel fine settimana, inoltre, sono cinque i multati dai vigili di Sesto San Giovanni perché non indossavano il casco. Lo ha comunicato con una nota il sindaco, Roberto Di Stefano. Il primo cittadino aveva firmato l’ordinanza la scorsa settimana, dopo la morte del 13enne sopraggiunta dopo essere caduto da un monopattino elettrico in corsa. Si tratta attualmente del mezzo più pericoloso in circolazione, molto più di biciclette, moto e autoveicoli, stando a quanto sostenuto dall’osservatorio Nazionale Liberalizzazioni e Trasporti (ONLT), e ai recenti avvenimenti.