“Storie Tristi Celebrità”, su YouTube la drammatizzazione acchiappa citrulli
Su YouTube e altri social appaiono video dedicati soprattutto ai volti del cinema, sempre con titoli che fanno presagire una fine drammatica: un bluff
Con un linguaggio anni ’50, da Settimana Incom, ci raccontano con enfasi e languore storie banali e niente affatto drammatiche di personaggi del cinema e della tv di cui già si sapeva tutto. Un’altra invenzione inutile, per acchiappare un link che porti soldi.
Su YouTube e in altri social appaiono da un po’ di tempo dei video di circa 5-6’ dedicati a volti soprattutto passati del mondo del cinema, sempre con un titolo che fa presagire una fine drammatica e triste del personaggio. Un bluff.
Drammatizzazione “acchiappa citrulli”
Nei video, un montaggio di vecchie foto viene commentato da uno speaker che ne tratteggia gli eventi salienti della vita. Le frasi si ripetono sempre uguali, con rare differenziazioni, dietro un sorriso e una smagliante carriera si cela sempre un dramma, una storia tragica, un problema familiare che ha lasciato un’impronta indelebile nella sua anima, nel suo vissuto, nella sua vita portando una serie di eventi dolorosi e complicati.
Chi nella propria vita non ha avuto gioie e dolori? Gli attori e i registi non sono indenni da questo destino, a volte prodigo e a volte avaro. Quindi non si svela niente di quello che si lascia intravedere dal titolo, nessun segreto, nessuna verità nascosta viene rivelata.
Io chiamo questo genere di prodotti acchiappa citrulli, in Toscana definiamo così le attrazioni tutto fumo e niente arrosto, che sanno sedurre il pubblico senza poi dare niente in cambio. L’importante, come al solito, è che fai un click sul video, che aumenti il numero delle visualizzazioni, per renderlo “virale”.
Un testo noioso lascia presagire chissà quali drammi sconosciuti
Ovviamente ce ne vorrà perché questi video, abbastanza noiosi e scontati, diventino virali. Una volta scoperto l’inganno sarà difficile sedurre altri fruitori, anche perché la voce si sparge con rapidità ed essere presi per i fondelli non fa piacere a nessuno. Comunque ho voluto vedere quanti ce ne fossero di questi video che fanno capo a @StorieTristiCelebrità un canale con circa 900 iscritti per 27 video. Di questi ne ho recuperati ad oggi 26 e mi sono preoccupato di farne una classifica in base ai più cliccati. Si va dagli 82.000 link di Terence Hill ai 509 di Ettore Scola. Evidentemente Massimo Girotti, alias Terence Hill, alias Don Matteo, alias Trinità, ha un seguito non male di fans se in 82.000 sono caduti nella rete del canale.
Quale triste fine vuoi abbia fatto?
Dopo aver lasciato l’attività cinematografica e dopo 22 serie tv con Don Matteo s’è ritirato con la moglie in un bellissimo casale immerso nel verde, in Umbria. La stessa Umbria, tra Gubbio e Spoleto, dove da oltre un decennio si svolgono le avventure della serie Don Matteo. Intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, l’attore 82enne ha raggiunto a Malibu, dove si trova in questo periodo, suo figlio, che vive in America da tempo. Ha affittato una casa di legno per qualche mese, sull’Oceano Pacifico. Vacanza e riposo? Sì, ma non solo, visto che continua a scrivere progetti per il piccolo e il grande schermo. Non mi sembra poi un finale tanto triste. Che ne dite?
Dagli 80.000 di Terence Hill ai 509 di Ettore Scola
Hill raccoglie oltre 82.000 condivisioni ma anche la Antonelli e De Sica ne hanno parecchie. Diciamo che fino a Bud Spencer, con 15.000 links, sono un bel bottino di guerra. Si vede che certi film hanno avuto e lasciato un impatto notevole nel pubblico. Ma poi gli altri lasciano il tempo che trovano. Probabilmente perché si tratta di personaggi del cinema e della tv dagli anni 50 indietro e nemmeno tanto noti ai giovani smanettoni della rete.
Alcuni di loro, come Laura Antonelli e Monica Vitti e in qualche misura anche Vittorio Gassman, che ha lottato a lungo con la depressione, hanno avuto un finale di vita triste ma gli altri no, assolutamente. Possono essere accaduti incidenti, momenti duri e difficoltà ma in genere le loro vite sono state sempre quelle di personaggi sempre molto amati e seguiti dal grande pubblico fino ai giorni nostri.
Benvenuti su Storie Tristi Celebrità!
“Questo è il canale YouTube dedicato alle toccanti storie di tristezza e difficoltà vissute dalle celebrità italiane.” Si legge sulla pagina del Canale. “Qui troverete un’ampia gamma di contenuti che esplorano il lato emotivo delle vite degli attori e attrici, cantanti e personalità famose d’Italia. Il nostro obiettivo è quello di portare alla luce le sfide che queste celebrità hanno affrontato nel corso delle loro carriere e nelle loro vite private. Con approfondimenti accurati e cura per i dettagli, cerchiamo di narrare queste storie in modo empatico e rispettoso. Iscriviti al nostro canale, attiva le notifiche e preparati ad esplorare un mondo di emozioni autentiche e profonde.”
Spero non me ne vorranno se devo purtroppo rilevare che nei video, da 5 o 6’, non ho trovato un’ampia gamma di contenuti e nemmeno gli approfondimenti e la cura per i dettagli di cui si parla nel testo qui sopra. Anzi, mi pare proprio un’accozzaglia di frasi fatte, spesso ripetute, sempre le stesse, per dire cose che non sono neanche verosimili, come nel caso di Terence Hill. Hanno messo insieme un po’ di vecchie foto e le hanno montate in video che sembrano usciti dalla Settimana Incom di Cinecittà, ma ripassate al colore.
Anche il linguaggio ricorda quello degli anni ’50, in quei servizi che una volta ti dovevi sorbire, tra il primo e il secondo tempo del film, dove la retorica strappalacrime e l’enfasi la facevano da padrone, senza paura di sfiorare il ridicolo. Oggi invece nel ridicolo ci sono caduti in pieno. Ma a loro farà comunque piacere che ne parliamo qui, perché qualcuno di voi lettori sarà preso dalla curiosità legittima di verificare e così facendo aumenteranno le condivisioni sui video a tutto vantaggio delle tasche del canale. Va benissimo ma sono gli ultimi colpi. Il trend mi pare in discesa.
In questi tristi video riappare l’Italia dei fotoromanzi di Grand Hotel
Di storie tristi nella nostra realtà ce ne sono a milioni purtroppo e non sono certo quelle degli attori e dei cantanti del recente passato, che possono superarle in drammaticità. Si scelgono nomi famosi nella speranza che la gente ne sia attratta per curiosità. Il mood di questi video mi riporta un po’ a quelle atmosfere “tristi” (appunto) dei Fotoromanzi di Grand Hotel. Con quelle espressioni rigide degli attori, che ripetevano, scena dopo scena, sempre le medesime facce per raccontarci le solite storie d’amore e di tradimenti, di confessioni e di tragedie, di matrimoni e di fallimenti. Un’Italia sparita (e per fortuna), che ora riappare in queste Tristi Storie di Celebrità finte.
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