Strage Alto Adige, tra i feriti una ragazza romana: “Una scena di guerra”
Il conducente correva dalla ex fidanzata… una vicenda sentimentale che diventa un’assurda strage di persone
Giovanna, una ragazza romana di 26 anni, era in vacanza con degli amici quando si è trovata coinvolta nell'incidente in Valle Aurina ( Bz, Trentino Alto Adige), in cui sono morti sei turisti tedeschi. Aveva passato la serata proprio nello stesso locale dove erano usciti i sei giovani falciati dall'auto di un operaio altoatesino, un'Audi TT. La ragazza ha subito una ferita a una gamba causata dalle schegge di vetro e lamiera che balzavano ovunque nello scenario raccapricciante e drammatico dell'investimento.
La ragazza, ferita e traumatizzata, descrive la scena a "Il Messaggero" come "La notte peggiore della mia vita. Quando quella macchina ha centrato la folla in strada sembrava il terremoto, una scena di guerra. Volavano schegge di vetro, pezzi di carrozzeria. E poi quei corpi a terra. erano ovunque. Io non avevo mai visto dei cadaveri. Le luci delle volanti illuminavano la strada e non si sentivano che sirene e urla disperate".
Il conducente, Stefan Lechner di 27 anni, aveva un tasso di alcol nel sangue 4 volte superiore a quello consentito, era sconvolto e voleva correre dalla fidanzata che lo aveva lasciato a Capodanno. Un abbandono sentimentale diventato una tragedia assurda per sei famiglie. Il ragazzo è ora ricoverato nel reparto di psichiatria nell'ospedale di Brunico (Bz) dove è sorvegliato giorno e notte dai carabinieri. L'uomo ripete di volersi uccidere e rischia 18 anni di reclusione.
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