Strage discoteca: “Oggi andare in discoteca è come andare in battaglia”
La logica è sempre la stessa, alterare il senso della socialità e considerare normale ciò che invece è gravemente violento
A Corinaldo (Ancona), la strage per lo spray al peperoncino
La discoteca è senza regole. Oggi andare a ballare è un po’ come andare in battaglia. Si parte in una maniera ma non si è sempre sicuri di tornare a casa sulle nostre gambe. Ti può capitare che tutto fili liscio come l’olio e che alle 5 di mattina ti ritrovi nel letto senza troppi traumi ma soltanto con le orecchie trapanate dei decibel, oppure finire in ospedale per tutta una serie di motivi. Ma perché, usciti da un locale dove in teoria si dovrebbe soltanto ballare e magari bere qualcosa si dovrebbe finire incerottati dentro ad un pronto soccorso? Perché la discoteca è diventato un posto senza regole. Perché in certi locali si è perso totalmente il concetto di socializzazione ma ha prevalso la logica dello scontro. Se fino a qualche anno fa i buttafuori (professione vera e propria negli ultimi anni) potevano servire per allontanare qualche imbecille che stava esagerando, adesso in certi locali questi energumeni sono a decine, come i celerini dello stadio, pronti ad affrontare la notte d’inferno. La logica è sempre la stessa, alterare il senso della socialità, renderla impersonale e considerare normale ciò che invece è gravemente violento.
Quanti sono i biglietti venduti per il concerto di Sfera Ebbasta?
Come ci si può meravigliare per ciò che è capitato ad Ancona a quei poveri cristi presi dal panico? Se entri in un posto che invece di contenere 450 persone ne “pressa” più di 1000, come puoi pensare che prima o poi non ci scappi il morto? Lo capite che è una guerra perché tutto è lasciato nelle mani dei peggiori!! Che tutto gira intorno al profitto e che anche gli organi di controllo sono responsabili di non aver vigilato? Ma la polizia municipale di quel paese dove si trovava in quel momento mentre entravano 1300 persone in un locale così piccolo? E dire che in certi locali la musica è talmente pericolosa che se si supera anche di 5 minuti L’ orario del permesso per suonare la multa è assicurata… Evidentemente ci sono locali “protetti”, dove i gestori sanno come risolvere certe questioni con l’amministrazione ed altri (la maggioranza presumo) che pagano multe salatissime al primo accenno di errore. Si dice che l’orrore di Ancona e di quella maledetta discoteca debba servirci come insegnamento … Lo spero, ma devo dirvi che ormai di questi incidenti purtroppo non mi meraviglio più.
Che succede ogni volta nelle discoteche durante la notte
Un mio amico che per anni ha lavorato nei locali occupandosi di sicurezza mi ha confessato di aver smesso, per paura di morire. Mi diceva che spesso le risse erano causate ad arte da ragazzi totalmente invasati e armati di coltelli e cattive intenzioni. Criminali minorenni che partendo da casa, zavorrati e imbenzinati al punto giusto, con la finalità di essere i protagonisti di una notte di ordinaria follia. Vorrei dire ciò che penso perché ho iniziato da ragazzo a suonare nelle discoteche e ho visto cambiare così tanto le cose da essere costretto a evitare di lavorarci. Quando la sicurezza per l’incolumità delle persone non viene rispettata, neanche nelle regole più semplici, devi comprendere che se accetti, ne sei automaticamente complice. Occorre ripensare al concetto di socialità e di come si struttura una convivenza pacifica tra persone. Non tutti possono entrare in un locale pubblico perché non siamo tutti nelle stesse condizioni di vivere la comunità di un evento in maniera pacifica..e non parlo di differenze culturali perché a mio avviso i locali più pericolosi si trovano proprio nei quartieri più benestanti, dove il venerdì sera la città “bene“ si scatena e ogni tanto, fateci caso, ci scappa il morto, più che in periferia.
Non si può immaginare un mondo senza locali perché non si può eliminare tra le persone il desiderio di condivisione, si può chiedere il rispetto delle regole e della convivenza civile. Si chiudano i locali dediti ai traffici illeciti o che abbiano soltanto la finalità di coperture finanziarie. Si elimino tutti quei soggetti che non osservano le regole per il solo scopo di guadagnare sulla pelle degli altri. Bande di mangiafuoco senza scrupoli che dovrebbero stare in galera e invece aprono locali in continuazione, non si sa mai con i soldi di chi… Banditi senza scrupoli, con una sfilza di procedenti penali per rapina e spaccio che entrano nei locali pubblici senza alcun controllo, amici di calciatori e veline che tutto possono e per i quali tutto è impunito. Suonare in un locale è bellissimo per un musicista, ma spesso ci si accorge del marcio e del pericolo che si corre, spesso sono proprio le persone più innocenti a finirci dentro. E’ questo che fa più male.