Street art a Tormarancia, inaugurazione ufficiale con Marino
lOTTOsopra si è concluso, oggi l’inaugurazione ufficiale: 20 murales monumentali nello storico lotto 1
Tor Marancia museo a cielo aperto: le case popolari dello storico lotto 1 di Tor Marancia splendono di nuovi colori grazie alle opere di street art, un’iniziativa che – portata a termine lo scorso finesettimana (qui le foto) – è stata presentata ufficialmente oggi dal sindaco di Roma Ignazio Marino.
Dopo 70 giorni di lavoro, 756 litri di vernice e 974 bombolette spray, il progetto ‘Big city life Tor Marancia’, ideato da 999Contemporary, finanziato da Fondazione Roma e dal Campidoglio, patrocinato dal Municipio VIII e condiviso con l’Ater, ha finalmente dato i suoi frutti: sugli 11 palazzi del comprensorio ci sono ora 20 murales monumentali di arte contemporanea alti 14 metri e con una superficie di 145 metri quadrati l’uno, per un totale di 2.610 metri quadrati. Il tutto grazie all’impegno di oltre 500 abitanti, dei ragazzi delle scuole della zona e di 18 street artist internazionali provenienti da 10 Paesi che hanno partecipato a titolo gratuito, in partnership con l’azienda Sikkens che ha fornito gratis una vernice speciale resistente agli agenti atmosferici. I ragazzi di Tor Marancia hanno anche creato l’associazione culturale ‘Rude’ appositamente per la promozione, manutenzione e valorizzazione del patrimonio artistico di cui oggi sono entrati in possesso.
“Sono felice di aver potuto replicare qui un esperimento che mi ha emozionato già nel quartiere di San Basilio, con il progetto Sanba (qui le foto)”, ha spiegato Emmanuele Emanuele, presidente della Fondazione Roma. Ora queste opere “sono affidate alla custodia orgogliosa dei cittadini che sono stati coinvolti in questo progetto e hanno dialogato per scegliere insieme cose di loro gradimento. Questa avventura è la testimonianza che la cittadinanza attiva si può fare, spero di poter replicare questo progetto in altre aree di Roma”.
“Grazie agli abitanti che hanno condiviso così tanto questo progetto e al Municipio che è stato una sponda determinante, e un ringraziamento speciale va alla Fondazione Roma”, è invece il commento dell’assessore capitolino alla Cultura, Giovanna Marinelli. “Abbiamo messo in moto diversi percorsi di street art, da Ostiense a San Basilio, nel tentativo che anche Roma come tante altre città europee abbia un percorso turistico nelle aree meno frequentate dai visitatori, così che si venga nella Capitale anche per delle testimonianze di arte contemporanea, e non solo per lo straordinario patrimonio archeologico e monumentale che abbiamo. L’arte urbana – sottolinea Marinelli – è decisiva per la riqualificazione, il nostro compito è di contribuire al rafforzamento del tessuto sociale e culturale raccogliendo tutte le energie della città”.
Soddisfatto anche il presidente del Municipio VIII Andrea Catarci, che però ha chiesto più attenzione per la manutenzione e il mantenimento delle opere meno recenti: “Grazie all’associazione 999Contemporary e agli artisti che sono venuti qui gratuitamente, ma anche ai ragazzi del quartiere che hanno creato un’associazione che si prenderà cura di queste opere. Faccio un appello alla Fondazione Roma e alla Giunta perché le prime opere che realizzammo a Ostiense, come il sottopasso che il Times definì la Cappella Sistina dell’arte contemporanea di Roma hanno urgente bisogno di restauro”, conclude Catarci.
“Oggi è una bellissima giornata, sono molto felice di vedere queste 20 opere realizzate in poche settimane che rendono il quartiere un vero e proprio museo a cielo aperto”, dice il sindaco Marino che sottolinea la centralità dei quartieri più periferici: “Per noi un marciapiede di Tor Marancia è importante come la passeggiata dei Fori Imperiali. Questa è l’idea di città che abbiamo”. Un’iniziativa da replicare anche “in altri quartieri”, conclude il sindaco.