Stupro nel Varesotto: lanciata petizione per vagoni treni solo per donne
Vagoni dei treni solo per donne: l’ennesima divisione sociale o misura di contenimento contro le violenze sessuali?
Vagoni delle ferrovie solo per donne. Dopo la violenza sessuale nel varesotto viene lanciata la petizione “Carrozze solo per donne: vogliamo viaggiare sicure”.
Lo stupro è accaduto su un treno della linea Milano-Varese il 3 dicembre quando un 21enne italiano e un 27 marocchino hanno aggredito e violentato una 22enne.
Vagoni solo per donne: da anni in Germania e Giappone
“Con questa petizione chiediamo a Trenord di dedicare su tutte le linee la carrozza di testa alle donne, così in qualsiasi modo e a qualsiasi ora si potrà viaggiare sicure. La petizione ha già raccolto oltre più di 1000 firme in un giorno. Vogliamo poter usare i mezzi pubblici a qualsiasi ora del giorno senza paura, in altri paesi già da anni ci sono mezzi di trasporto anche locale con carrozze dedicate alle viaggiatrici”.
In Germania la compagnia ferroviaria, la Mitteldeutsche Regiobahn, nel 2016 decise di istituire dei vagoni dedicati al solo gentil sesso, posto nelle vicinanze degli uffici dei controllori e degli operatori di servizio.
In Giappone ci sono perfino metro intere per sole donne.
Siamo sicuri che un problema radicato e complesso come la violenza sessuale si possa contenere con l’ennesima divisione? Si tratta davvero di una misura anti-violenza o potrebbe rappresentare una forma di ghettizzazione fino a peggiorare il legame e la fiducia tra i sessi?