Super Lazio, Isaksen scippa la Dea: 0-1 al Gewiss

Successo importantissimo per i biancocelesti che espugnano Bergamo e rilanciano le ambizioni Champions. Decisivo il gol del danese ad inizio ripresa che sfrutta la fisicità di Dele-Bashiru e batte Carnesecchi a tu per tu.
PRIMO TEMPO
12′ – Avvio di gara con personalità per la Lazio che prova a comandare il gioco cercando di non lasciare varchi utili alle ripartenze dell’Atalanta.
29′ – Ci prova Dele-Bashiru! Recupero alto di Zaccagni che serve il nigeriano in verticale, ma il tocco sotto che elude Carnesecchi viene salvato in angolo da Kolasinac.
33′ – Si ferma ancora Nuno Tavares! Il terzino portoghese stramazza al suolo con la maglia sul volto a causa dell’ennesimo infortunio muscolare. Al suo posto Luca Pellegrini.
45’+1′ – Termina uno sterile primo tempo senza tiri in porta da ambo le parti. Atalanta-Lazio 0-0.
SECONDO TEMPO
47′ – Il primo tiro in porta della gara è di Dele-Bashiru: conclusione violenta del centrocampista, dai 20 metri, controllato con difficoltà da Carnesecchi.
49′ – Miracolo di Mandas! palla di Lookman per De Roon che da centro area calcia a botta sicura ma trova la risposta sensazionale del portiere greco.
52′ – LAZIO IN VANTAGGIO AL GEWISS! GUSTAV ISAKSEN! Lancio in verticale di Mandas che trova Dele-Bashiru. Il nigeriano è scaltro ad approfittare dell’errore in posizione della dea e servire Isaksen, freddissimo nel battere a rete.
71′ – Occasione Atalanta! Zappacosta tenta la conclusione dai 20 metri ma trova un prontissimo Mandas a dire di no.
90′ + 3′ – Forcing finale dell’Atalanta che cerca il gol del pareggio trovando una Lazio ben arroccata nella propria area di rigore.
90’+5′ – Finisce qui a Bergamo. La Lazio espugna il Gewiss e batte l’Atalanta 0-1.
LE PAGELLE
Mandas 7: l’intervento salva risultato lo fa 3 minuti prima del vantaggio biancoceleste. Un mix di istinto e posizione che nega la gioia a De Roon e rilancia l’azione dello 0-1.
Lazzari 5,5: Corre, corre, corre e poi il nulla. Il lavoro atletico del numero 29 viene sciupato dalla mancata lucidità negli ultimi 20 metri, zona in cui la Lazio fa una fatica bestiale a creare azioni pericolose.
Gigot 6,5: un vero guerriero. Mette testa e corpo in ogni azione annullando Retegui che fa fatica anche ad entrare in area.
Gila 6,5: volta pagina e mette in campo la più bella versione di se. Coppia granitica insieme a Gigot che lascia le briciole agli avanti dell’Atalanta.
Nuno Tavares s.v.: L’affidabilità non è presente nel suo vocabolario. Sesto infortunio muscolare in stagione ed ennesima grana per Baroni che è costretto al primo cambio dopo appena 30 minuti di gioco.
Rovella 6,5: coppia inedita con Belahyane che non sfigura. Filtra una quantità infinita di palloni mettendo ordine in fase di possesso. Imprescindibile.
Belahyane 7: sembra avere un motorino nelle gambe. Recupera palloni con continuità trovandosi sempre al posto giusto nel momento giusto.
Tchaouna 5: Baroni gli da fiducia ma, puntualmente, non trova le giuste risposte dell’attaccante. Partita senza spunti che lascia spazio all’ingresso del più famelico Isaksen.
Dele-Bashiru 6: È un muro difficile da contrastare ma sul quale i palloni si schiantano senza controllo. Ha il merito di vincere il duello tutto fisico con Hien e mettere Isaksen nelle condizioni di far male.
Zaccagni 6: sfianca Bellanova, che pensa prima a non prenderle, con una serie di movimenti da capogiro. Poco pericoloso in zona offensiva ma quanta qualità.
Dia 5,5: Prestazione sulla falsa riga delle ultime uscite. Non riesce a gestire un pallone in maniera pulita e fa fatica ad impensierire Carnesecchi.
Isaksen 7,5: È l’uomo del momento. Ormai la sua crescita non fa più notizia e nemmeno i gol, sempre più pesanti. Entra in campo e fa capire subito la differenza con Tchaouna. Ennesima vittima di lusso dopo il Napoli.
All.Baroni 7: spazza via crisi e critiche. La sua Lazio vince nel momento più difficile tornando in piena corsa per un posto in Champions League.
Foto: S.S. Lazio Facebook