Supplì al telefono, ogni sabato li faccio così e finiscono in un attimo: si preparano in soli 20 minuti!
Supplì al telefono, una delizia veramente incredibile che si prepara in poco tempo e che sparisce in un battibaleno. La ricetta
Alzi la mano chi non hai mai sentito parlare almeno una volta, quando si tratta di cucina romana, degli squisiti supplì! Attenzione, non vanno confusi con gli arancini siciliani, poiché sono molto, ma molto differenti. Una particolarità che li contraddistingue per l’appunto è rappresentata dal loro cuore squisitamente filante.
Ciò lo possiamo ben dire dal momento che i cosiddetti supplì vengono letteralmente costruiti attorno ad un lembo di mozzarella, o comunque di un formaggio di pasta rigorosamente molle. Durante la cottura, esso si fonde e rimane perfettamente filante al momento in cui i supplì vengono sezionati per essere poi mangiati.
Una nota pellicola nella quale abbiamo visto fare la loro comparsa, e lì viene tra l’altro viene anche spiegato il perché si chiamino per l’appunto al telefono, è il capolavoro di Castellano & Pipolo, Innamorato Pazzo. Qui il protagonista Barnaba Cecchini, conducente di autobus, interpretato dal mitico Molleggiato, innamorato della principessa Cristina, interpretata da Ornella Muti, porta a cena la sua amata in una trattoria romana.
Supplì al telefono, una ricetta veloce e squisita
Infatti quando Barnaba seziona il supplì, sotto lo sguardo divertito della Principessa, si nota un cuore di formaggio filante che si trasforma in un filo. I due giocano scherzosamente con le estremità della pallina di fritto fingendo di parlare al telefono, prima di mangiarlo. Ecco tuttavia ora come prepararlo nelle nostre cucine.
A livello di ingredienti avremo bisogno di 250 g di riso Vialone nano, 300 ml di passata di pomodoro, 150 g di carne macinata bovina, 1/2 cipolla, 1 tazzina di vino bianco secco, brodo vegetale caldo q.b., 1 noce di burro, 1 uovo intero, 3 cucchiai di pecorino romano, sale e pepe q.b. e, infine, 150 g di mozzarella scolata. Per la panatura necessiteremo invece di 1 uovo, pangrattato q.b. olio di semi o di arachide per friggere q.b.
Procedere alla preparazione
Per prima cosa prepariamo il ragù, iniziando dal soffritto di cipolla tritata con burro per 1 minuto, aggiungiamo quindi la carne macinata, lasciamo cuocere un altro minuto e sfumiamo con il vino bianco, fino a che sarà ben evaporato. Aggiungiamo la passata di pomodoro e lasciamo cuocere per 30 minuti, fino all’addensamento, quindi uniamo il riso. Facciamo cuocere il tutto aggiungendo di tanto in tanto del brodo vegetale.
Quando il riso sarà ben compatto, lasciamolo raffreddare e amalgamiamo aggiungendo l’uovo intero. A questo punto prendiamo dei pezzetti di mozzarella e avvolgiamoli con delle cucchiaiate di riso formando delle polpette di riso. Passiamole nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato e, infine, friggiamole. Il segreto affinché vengano pronti in soli 20 minuti consiste nel preparare anticipatamente il riso al ragù e confezionarli in palline panate. Al momento della cottura dovremo dunque solo friggerle in olio bollente e il gioco sarà fatto!