Svendopoli, il Nuovo Centrodestra contro il sindaco Marino
Da domani alle ore 12 il presidio di protesta in Campidoglio
L'affare "svendopoli" sta assumendo per l'amministrazione capitolina l'effetto di un sisma: i cittadini romani sono venuti a conoscenza, tramite l'inchiesta del quotidiano "Il Tempo", di immobili affittati a canone "nullo" ad associazioni, partiti ed enti religiosi ma anche a locali commerciali.
Ciò ha permesso ad essi di pagare un affitto ridicolo, aggiudicandosi la permanenza in questi immobili, alcuni dei quali nelle zone più prestigiose di Roma. Come se ciò non bastasse è emerso che tali immobili stessero per essere svenduti agli "inquilini" con un prezzo inferiore del 30% rispetto al reale valore di mercato.
La lista degli edifici "incriminati", è stata fornita dalla Multiservizi Romeo Gestioni che negli scorsi anni si è occupata della gestione del Patrimonio, per conto di Roma Capitale. Le opposizioni sono sul piede di guerra e vogliono far chiarezza sull'ennesimo scandalo che ha colpito la capitale d'Italia.
I tentativi di questi giorni del sindaco Marino per impedire la svendita degli immobili del comune sono stati giudicati dalle opposizioni lenti ed inadeguati. Per questo il Nuovo Centrodestra ha deciso di intervenire.
Roberta Angelilli, coordinatore regionale del Nuovo Centrodestra, e Roberto Cantiani, capogruppo NCD in Campidoglio, hanno dichiarato: “Rivolgiamo al Sindaco Marino e all’Assessore Cattoi l’ennesimo appello per bloccare la svendita del patrimonio immobiliare comunale.Il tragicomico dibattito che si sta svolgendo in questi giorni sulla delibera mette in evidenza un provvedimento inaccettabile, pieno di lacune e zone d’ombra. Così come, a fronte di un assoluto caos procedurale, è ingiustificabile la fretta con cui si vorrebbe arrivare al voto finale.
Per questo oggi – continuano – abbiamo consegnato una richiesta urgente di accesso agli atti per chiedere la documentazione attestante la regolarità dei pagamenti della TARI, sia per quanto riguarda gli immobiliari residenziali e non, inseriti nella proposta di delibera comunale n. 88, sia per quanto riguarda gli immobili dati in concessione. Non sarebbe tollerabile infatti vendere un immobile ad un affittuario che evade il pagamento della tassa, così come per gli immobili dati in concessione l’evasione della TARI dovrebbe essere motivo di decadenza del rapporto contrattuale, anche per associazioni, partiti politici, onlus”.
Stefano Erbaggi, consigliere NCD in XV Municipio ha annunciato: “Se nonostante queste mancanze la Giunta Marino si ostinasse a portare avanti questa delibera, da domani saremo in presidio in Campidoglio per scongiurare l’ennesima forzatura del Sindaco: una vera e propria operazione svendopoli che rischia di regalare a furbetti, privilegiati ed evasori un prezioso patrimonio della Città”.
A sottoscrivere l'accesso agli atti sono stati il consigliere di Roma Capitale, Roberto Cantiani ed i consiglieri municipali Jessica De Napoli, Stefano Erbaggi, Cristiano Bonelli, Isabella Foglietta, Simona Peri, Stefano Oddo ed Alessandra Consorti.