Svizzera, ristorante No Green Pass murato con blocchi di cemento: scarcerati i titolari
Il ristorante No Green Pass si è visto murare l’ingresso e i suoi titolari sono stati arrestati e poi rilasciati
Svizzera, anno 2021. Il surreale è all’ordine del giorno. Il ristorante Walliserkanne di Zermatt nel Canton Vallese si rifiuta di tenere chiusa la sua attività nonostante i divieti previsti per contenere la pandemia da Covid 19 e un giorno si vede murato da blocchi di cemento.
Svizzera, la storia del locale No Green Pass
L’esercizio non applicava le norme sul Green Pass e così la Polizia è intervenuta arrestando i tre titolari (padre, madre e figlio) e piazzando i grossi cubi davanti all’ingresso del locale.
E’ seguito l’intervento della magistratura che ha ritenuto eccessiva la misura delle manette e delle barriere di cemento tanto di aver annullato entrambi i provvedimenti (a cui è seguito il rilascio dei fermati), pur riconoscendo gli illeciti ai titolari. Il locale resterà chiuso al pubblico e la sua licenza è sospesa. Il pubblico ministero ha annunciato che non farà ricorso.
l movimento no vax e no green pass svizzero si è prontamente schierato a difesa degli arrestati.
Foto del ristorante dal sito Open