Emanuela Orlandi, dopo 40 anni la Procura di Roma riapre le indagini
L’indagine è stata affidata a un sostituto procuratore, Stefano Luciani
Emanuela Orlandi, la procura di Roma riapre le indagini con la collaborazione dei pm del Vaticano. I magistrati della Santa Sede e quelli romani stanno collaborando al caso. L’indagine è stata affidata a un sostituto procuratore, Stefano Luciani.
La procura di Roma ha acquisito degli atti, messi a disposizione del Vaticano, nell’ambito del procedimento già aperto a Piazzale Clodio sulla scomparsa di Emanuela Orlandi.
Un procedimento avviato dopo che il Csm (Consiglio superiore della magistratura) aveva chiesto informazioni su un esposto presentato al consiglio dai familiari della ragazza scomparsa a Roma all’età di 15 anni il 22 giugno del 1983.
“Il nostro augurio è che ci sia una cooperazione leale” tra la procura di Roma e il Vaticano “alla ricerca della verità. È una bella notizia, è quello che noi chiediamo da anni per avere la verità su Emanuela”. È quanto afferma Laura Sgrò, l’avvocata di Pietro Orlandi, in una dichiarazione all’ANSA, commentando la notizia del nuovo impulso alle indagini sul caso da parte della Procura di Roma.
Laura Sgrò precisa di avere appreso la notizia dai media e che ancora non c’è nessun coinvolgimento della famiglia Orlandi in questa nuova fase di indagini che si apre sul caso. (Ansa)