Tagli ai nidi convenzionati di Roma: una mozione d’urgenza in Campidoglio
Riccardo Magi presenterà una mozione d’urgenza. E intanto Davide Tutino interrompe lo sciopero della fame
Alla fine ce l’hanno fatta. O, almeno, sono riusciti a smuovere qualcosa. Loro, i gestori degli asili nido convenzionati, in protesta sotto la sede del Dipartimento XI, l’ufficio dell’assessore Cattoi. Lui, Davide Tutino, Radicale in quota Lista Civica Marino, vicepresidente del Municipio VII di Roma Capitale, in sciopero della fame per sostenere la battaglia contro il taglio dei fondi alle strutture convenzionate.
“Arriva dal consigliere Riccardo Magi (anch’esso consigliere Radicale in quota Lista Civica Marino al Campidoglio, ndr), la notizia che il documento sul ripristino della legalità nei servizi all’infanzia andrà al voto in Campidoglio martedì prossimo (ovvero domani, ndr), segno che la maggioranza ha raggiunto un accordo in merito” – questo è quanto si legge sul profilo Facebook di Tutino, al termine del nono giorno di sciopero della fame.
Davide Tutino ci ha anche spiegato che domani la maggioranza porterà quest’atto in Campidoglio come mozione di urgenza. “Se non ci sono opposizioni all’urgenza – continua Tutino – si vota domani, altrimenti giovedì”.
Questo era uno dei segnali che il vicepresidente del Municipio VII aveva chiesto e si aspettava: non fatti, ma parole. E di fronte al primo fatto, dopo 9 giorni senza cibo e dopo più di 5 chili persi, Tutino ha ripreso a mangiare.
“Ringrazio Riccardo e tutti i protagonisti di questa nuova stagione, che vogliamo metta fine all’Inverno del diritto inaugurato dal sindaco Alemanno – si legge ancora sul suo profilo Facebook – Valga all’Assessore Cattoi, ed alla presidente della commissione scuola Baglio, come atto di fiducia e di dialogo, l’interruzione del mio digiuno. Ricordo – continua – che tutto nasce dalle scelte con cui la Giunta Alemanno scaricò su circa 250 asili, 1600 lavoratori, 7000 bambini, la scelta politica di puntare ad asili sottocosto. Sono e siamo pronti a riprendere a lottare perché il Comune di Roma cessi definitivamente di appaltare l’illegalità. Ci saremo a partire da martedì stesso, giorno in cui invito i cittadini ad essere presenti al voto in Campidoglio, presenti e ben visibili, indossando una luminosa maglia gialla. Noi ci saremo, in dialogo, in lotta”.