TAR boccia ancora la Giunta Marino: nulli aumenti per strisce blu
Annullata la delibera del luglio 2014 anche nella parte delle tariffe agevolate
NULLI AUMENTI PER LE STRISCE BLU. Ennesima bocciatura per la Giunta Marino. Dopo gli asili nido (leggi qui) e le tariffe ZTL (leggi qui), il TAR del Lazio si è pronunciato anche sugli aumenti fino a 1,50 euro per le strisce blu: la seconda sezione del TAR ha dichiarato nulli gli aumenti.
La sentenza dei giudici amministrativi ha cancellato la delibera del 29 luglio 2014 anche nella parte riguardante la “tariffa agevolata giornaliera pari a 4 euro per 8 ore continuative e la tariffa agevolata mensile, riferita ad un solo autoveicolo, pari a 70 euro”.
LE MOTIVAZIONI DEL TAR. “A parere del Collegio, la delibera n. 48, oltre ad essere caratterizzata da una istruttoria incompleta e inadeguata, rispetto allo stesso fine dichiaratamente perseguito (vale a dire ‘recuperare lo strumento della sosta tariffata come regolatore della domanda di spostamento con mezzi privati verso zone servite dal trasporto pubblico e con i principali attrattori’), appare in contrasto sia con i principi in materia di organizzazione della sosta e del sistema di tariffazione, stabiliti dal Pgtu vigente, sia con quelli contenuti nel Pgtu adottato”: così la sentenza che boccia gli aumenti a 1,50 euro delle strisce blu.
I giudici hanno sottolineato che “non è qui in discussione il fatto che le ‘strisce blu’ costituiscano ormai in tutto il mondo uno degli strumenti essenziali per la limitazione della circolazione, al fine di superare le enormi criticità ambientali dell’inquinamento acustico ed atmosferico per i centri storici e le aree immediatamente adiacenti. L’oggetto delle doglianze dei ricorrenti è infatti rappresentato dalle modalità con cui tale fine è stato perseguito, a causa del mancato bilanciamento di tutti i valori in gioco”.