TARI, adesso costa 0 euro | La lista dei fortunati è stata pubblicata da poco, l’esenzione ormai è cosa fatta
Paghi tantissime tasse e non sai proprio dove poter risparmiare? Controlla se rientri in questa categoria, la TARI non sarà più un problema
Le tasse rappresentano un pilastro fondamentale della società moderna, permettendo di finanziare servizi pubblici essenziali come sanità, istruzione, infrastrutture e sicurezza. Ogni cittadino contribuisce attraverso una serie di imposte, obbligatorie e non, che servono a sostenere lo Stato e le amministrazioni locali.
Tra queste troviamo l’imposta sul reddito, l’imposta sul valore aggiunto, ovvero l’iva, le accise sui carburanti e molti altri tributi che, sebbene talvolta percepiti come gravosi, garantiscono il funzionamento della collettività.
Oltre alle imposte obbligatorie, vi sono altre forme di pagamento legate a servizi immediati, come i biglietti o gli abbonamenti ai mezzi pubblici, che possono essere considerate una sorta di imposta volontaria.
Questi pagamenti, effettuati solo nel momento in cui si decide di usufruire del servizio, garantiscono l’accesso a risorse utili e di qualità. Ciò dimostra come le tasse non siano solo un onere, ma anche uno strumento di scambio diretto tra cittadino e servizi.
La tassa sui rifiuti
Le imposte, inoltre, possono essere di natura statale o comunale. Le prime, come l’Irpef o l’IVA, sono destinate a finanziare spese su scala nazionale. Le seconde, invece, come l’IMU o la TARI, vengono utilizzate per coprire i costi di servizi locali, come la gestione dei rifiuti o la manutenzione delle strade. È proprio a livello locale che spesso ci si interroga sul valore delle tasse, poiché si tratta di imposte il cui impatto è tangibile nella quotidianità.
Tra le imposte comunali più discusse figura la tari, la tassa sui rifiuti. Questa imposta è calcolata in base alla superficie dell’immobile e al numero di persone che lo abitano, coprendo i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
La TARI è un tributo obbligatorio per chiunque possegga o utilizzi un immobile e garantisce il funzionamento del servizio di igiene urbana, indispensabile per la salute pubblica e il decoro delle città. Nonostante sia una tassa spesso percepita come onerosa, essa riveste un ruolo cruciale per mantenere puliti i centri abitati e gestire in modo sostenibile i rifiuti.
I fortunati risparmiano una grossa cifra
Recentemente, però, ci sono novità per i cittadini. Dal 2025, infatti, la tari introdurrà agevolazioni e esoneri per alcune categorie. Secondo quanto riportato da ispacnr.it, tra le novità principali, le aree condominiali comuni non utilizzate in via esclusiva, come scale e cortili, saranno esentate, poiché non contribuiscono direttamente alla produzione di rifiuti. Anche spazi personali come cantine, terrazze e balconi, finora inclusi nel calcolo della superficie tassabile, verranno esclusi, riconoscendo il loro ruolo marginale nella generazione di rifiuti.
Un’ulteriore novità riguarda le aree pertinenziali scoperte, come giardini privati o parcheggi collegati a immobili già tassati, che non saranno soggette a doppia imposizione. Saranno esenti anche immobili temporaneamente inutilizzabili o destinati a funzioni che non producono rifiuti. Infine, nelle zone dove il servizio di raccolta è irregolare o assente, è prevista una riduzione del 40% sulla tariffa ordinaria. Per accedere a queste agevolazioni, sarà necessario presentare una domanda agli uffici comunali seguendo le indicazioni specifiche di ciascun comune.