Tassa sullo stipendio, ogni anno c’è una cifra che sparisce nel nulla: non te ne sei mai accorto
Tassa sullo stipendio, una in particolare ce la tolgono ogni anno, ma sovente non ce ne accorgiamo. Ecco qual’ è.
Non c’è mai fine ai problemi da dover affrontare e risolvere ogni giorno. Le novità, soprattutto quelle belle tristi, sono continue e francamente non ne possiamo più. I rincari sono stati pazzeschi e hanno invaso ogni settore. La cosa più preoccupante e grave è che non intendono affatto diminuire, per lo meno non a stretto giro.
Così anche solo fare la spesa al supermercato è diventata un’impresa titanica per gli italiani. Okay, il Governo ha più volte indetto aiuti, ma non sempre sono sufficienti ad arginare la situazione, che è assolutamente drammatica. La crisi, del resto, è ancora forte nel nostro Paese e sovente ci toglie il respiro. Il lavoro poi è fin troppo poco e anche chi ce l’ha teme di poterlo perdere da un momento all’altro.
Inoltre c’è anche chi si è visto diminuire le ore di lavoro. Ciò si traduce in meno soldini in busta paga a fine mese. Possedere i classici piani B e C è visto come un’autentica manna dal cielo. Inoltre è anche importante cercare di risparmiare il più possibile, riuscendo comunque a vivere una vita serena. In ogni caso, oggigiorno avere più di uno stipendio in casa è fondamentale, specie se si hanno figli piccoli a carico.
Tassa sullo stipendio, la paghiamo ogni anno senza rendercene conto
Fatto sta che quando si è lavoratori dipendenti, così come liberi professionisti, si devono affrontare inevitabilmente delle spese e delle tasse. Quest’ ultime lo possiamo dire, con una forma di convinzione, pesano sulla testa di ogni italiano come una pesantissima spada di Damocle. In tantissimi si lamentano sui Social, che sono diventati oramai una grandissima vetrina per tutti quanti, del fatto che siano eccessivamente esose e troppo numerose.
Rimanendo nell’ambito del lavoro da dipendente ce n’è una con cui dobbiamo confrontarci ogni anno, ma se ne parla davvero poco. Tra l’altro tendiamo a non farci caso e fare come se non esistesse. Il che non è un bene, perché a causa sua una bella cifre sparisce dal nostro stipendio. Visto che ce lo siamo guadagnato con il sudore della nostra fronte. Dunque sarebbe bene conoscerla.
Fuori il nome della cifra che sparisce
Parliamo dell’ 8×1000, che molti conoscono grazie a molti spot pubblicitari che vanno in onda a iosa in TV. In ogni caso ora vi riveliamo che cosa sia. L’8×100 altro non è che la quota di imposta su redditi soggetti Irpef che lo Stato Italiano distribuisce in base a scelte effettuate nelle dichiarazioni dei redditi, fra sé stesso e Confessioni religiose che hanno stipulato l’intesa.
Attualmente sono circa una dozzina. Costoro poi dovranno utilizzarli per finalità di culto, sociali e culturali. Qualora però non scegliessimo la destinazione, la quota del nostro 8×1000 verrà ripartita fra tutte le Confessioni e lo Stato in maniera del tutto dipendente dalle scelte espresse da terzi. Tuttavia c’è anche da dire che in realtà possiamo decidere di destinare il nostro 8×100 ad alcune realtà di rilevo culturale dello Stato Italiano e non per forza legate alla religione.