Teatri di Pietra Lazio 2014
Al via la rassegna dei teatri antichi. Progetto realizzato da Pentagono Produzioni
Anche quest’anno, la rassegna dei teatri antichi è pronta a stupirci. Oltre all’ormai celebre programmazione del Teatro greco di Siracusa, il programma si diffonde dalla Toscana alla Sicilia.
Nel Lazio, partirà domani la nuova edizione dei Teatri di Pietra Lazio, il tutto sempre dedicato ai grandi temi classici del Mediterraneo. Il progetto è realizzato da Pentagono Produzioni in "rete" con Circuito Danza Lazio e CapuAntica Festival, con la collaborazionedella Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma per l'area di Malborghetto e della Soprintendenza dell'Etruria Meridionale per l'Anfiteatro di Sutri, con l’egida del Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Lazio .
Gli appuntamenti previsti, fino al 19 luglio, sono dodici nei quali si alterneranno teatro musicale e danza con numerose novità che vedono accanto a protagonisti noti come Mariangela D’Abbraccio, Ernesto Lama, Maurizio Donadoni, Cinzia Maccagnano, Giuseppe Pambieri, Sebastiano Tringali e Pamela Villoresi, una folta schiera di artisti. Inaugura la kermesse, il 4 Luglio nel Parco Archeologico di Malborghetto, un’anteprima nazionale che ripropone temi dell’aspirazione alla libertà e della ricerca dell’identità: Pulcinella e L’Imperatore, per la regia e coreografia di Aurelio Gatti, creato in occasione dell'Anno Augusteo. Lo spettacolo sarà replicato il 6 Luglio, presso l’Anfiteatro di Sutri.
Sabato 5 Luglio, sempre nell’Anfiteatro di Sutri, Mariangela D’Abbraccio interpreterà una struggente e visionaria Elena di Ghiannis Ritsos, per la regia di Francesco Tavassi.
Giovedì 10 Luglio, al Parco Archeologico di Malborghetto, Arte e Spettacolo Domovoj presenta l’Eneide – ciascuno patisce la propria ombra, tratto da Virgilio, Ovidio e Marlowe, drammaturgia e regia di Matteo Tarasco.
L’11 Luglio l’Anfiteatro di Sutri ospiterà Agamennone di Eschilo, nella traduzione di Pier Paolo Pasolini.
La programmazione di Sabato 12 Luglio prevede due spettacoli: al Parco Archeologico di Malborghetto, Giuseppe Pambieri in L’Infinito Giacomo – Vizi e virtù di Giacomo Leopardi, un ritratto inedito del poeta attraverso le sue opere, accompagnato dalle musiche di Mozart, Bach, Beethoven, Chopin, Rachmaninov, Dvořàk; nell’Anfiteatro di Sutri, LE RANE – Malincommedia sull’orlo del mondo, una riflessione sul teatro e sulla vita morale e sociale, all'indomani della morte di Euripide e Sofocle.
Martedì 15 Luglio Pamela Villoresi in uno dei personaggi più estremi e affascinanti della tragedia classica e moderna: Medea.
Il 16 Luglio a Sutri e in replica il 18 Luglio a Malborghetto, un’altra anteprima nazionale: Gli Argonauti/Giasone e Medea, un viaggio di sola andata per danza‚ teatro e musica, da Apollonio Rodio, Franz Grillparzer, Euripide, drammaturgia di Maurizio Donadoni nell’adattamento di Aurelio Gatti.
La conclusione con la danza: giovedì 17 Luglio a Sutri la Compagnia GDO/ The Clouds presenta Antigone, in una rivisitazione dell’opera in chiave contemporanea in cui energia, gioco e lirismo, vengono abilmente fusi, tra tradizione e innovazione. A chiudere la rassegna: Assenza, Omaggio a J.L. Borges, liberamente ispirato ad alcune poesie di Borges attraverso lo spazio evocativo della danza.
Così, con la bella vergine combattuta tra le leggi degli uomini e quella degli Dei, si conculde la rassegna. In “un'epoca che probabilmente verrà etichettata come l'età senza memoria, perché niente e nessuno si prende la responsabilità o il compito di agire o compiere qualcosa che varrà la pena essere ricordato”, qui si celebra il grande passato e con esso l’intento paideutico, augurandosi non si sia smarrito negli anni.