Teatro dell’Opera di Roma, nuovo status e nuova denominazione
Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legge proposto dal ministro Franceschini
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che attribuisce al Teatro dell’Opera un nuovo status e una nuova denominazione: la fondazione lirica di Roma assume il nome di Teatro dell’Opera di Roma Capitale, con l’esplicito intento di “valorizzare e sostenere le attività operistiche nella Capitale”.
Il decreto legge, proposto dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, ha incontrato la soddisfazione del sindaco Ignazio Marino, presidente del Teatro dell’Opera, e del sovrintendente all’ente lirico Carlo Fuortes.
“Si tratta di un primo importante passo per il riconoscimento dell’alto valore del Teatro e dei suoi complessi artistici che, sotto la direzione del maestro Riccardo Muti ha raggiunto livelli di eccellenza” – dichiarano Marino e Fuortes.
“Molto positive sono anche le norme che riguardano l’incremento di 50 milioni di euro del fondo per il risanamento delle fondazioni liriche e l'aumento della defiscalizzazione del mecenatismo privato – continuano – Entrambe contribuiranno a dare grande impulso al rafforzamento del Teatro dell'Opera di Roma Capitale, consentendogli di uscire definitivamente dalla situazione di criticità economico-finanziaria in cui versava alla fine del 2013”.