Roma. Teatro dismesso di Villa Lazzaroni: cittadini in protesta
Insieme allo Spazio Libero Tenaglia, i cittadini chiedono la riqualificazione del Teatro abbandonato
Al grido di ‘Cambiano le stagioni.. nessun teatro a Villa Lazzaroni’, questa mattina gli attivisti dello Spazio Libero Tenaglia, l’associazione da sempre sensibile a promuovere iniziative di carattere sociale e culturale nel territorio, insieme ai cittadini del quartiere hanno portato avanti un flashmob di protesta per denunciare lo stallo in cui versa da anni il Teatro sito in una delle più importanti ville di Roma, nell’Appio Latino.
Dismesso non molti anni fa, il Teatro ha fatto da sfondo ad importanti stagioni artistiche, per poi cadere nel degrado e nell’abbandono: “E’ vergognoso che uno spazio così importante per i residenti non venga immediatamente riconsegnato alla cittadinanza” – si legge nel comunicato diffuso dall’Associazione. “Chiediamo che la riapertura tempestiva del teatro, anche in vista dell’imminente stagione estiva, avvenga attraverso una pianificazione artistica seria, trasparente e non faziosa – affermano gli attivisti – Chiediamo che il teatro possa ospitare in futuro conferenze ed eventi culturali organizzati dai Comitati ed Associazioni di quartiere”, concludono. Uno spazio quindi fruibile dall’intera comunità, è ciò che viene richiesto.
E’ chiaro chi sia il destinatario di questa protesta: la maggioranza del Consiglio municipale, e in particolare il presidente del VII municipio, Susi Fantino, alla luce del fatto che un tempo proprio alcuni Uffici municipali hanno avuto sede all’interno della Villa, a pochi metri dal Teatro vittima dell’incuria.
Una maggioranza municipale sotto accusa anche in merito ad un’altra questione assolutamente preminente per il quartiere, ossia le condizioni dell’ex cartiera di via Assisi. Nonostante gli impegni che la stessa prese, anche pubblicamente, al fine di risolvere quanto prima la situazione, lo scorso giovedì, quando in Consiglio si votava la mozione relativa, la maggioranza (PD-SEL), non ritenendo la questione di primaria importanza ha avanzato un voto di sfiducia, facendo totalmente decadere la credibilità, se mai ce n’era stata una, di questa Giunta Municipale, evidentemente incapace di gestiste le problematiche del territorio e le esigenze dei cittadini.