Teatro Eliseo, lo sfratto è rimandato al 20 novembre
L’annuncio di Massimo Monaci accolto da un fragoroso applauso
La mobilitazione al Teatro Eliseo ha sortito gli effetti sperati. Lo sfratto, che sembrava esecutivo oggi, però, non è stato annullato, ma solo rimandato al 20 novembre. Ad annunciarlo, come fa sapere l'agenzia DIRE presente, Massimo Monaci, direttore artistico del Teatro Eliseo.
Monaci ha ringraziato i presenti giunti per sostenere la causa anti-sfratto: "A dimostrazione – ha detto – che queste cose hanno un effetto e hanno un effetto importante, l'ufficiale giudiziario ha rimandato lo sfratto. Ha fatto un passo indietro". L'annuncio è stato accolto da un applauso.
Monaci si è rivolto alle istituzioni: "Al Comune di Roma, Regione Lazio e Ministero dei Beni culturali, chiediamo attenzione innanzitutto perché siamo privato ma pubblico: quando il pubblico entra dentro il teatro, diventiamo pubblici anche noi". E poi ha lanciato l'ultimatum: "Se entra Barbareschi, me ne vado io". Contro l'attore, inoltre, possibili querele per diffamazione: "Da Barbareschi – ha spiegato – abbiamo ricevuto improperi incredibili che si possono leggere ovunque, da Facebook a Twitter".
*Ultimo aggiornamento ore 12.48