Telefonata tra Draghi e Zelensky. Italia impegnata per una soluzione “durevole”
Nel pomeriggio è avvenuta la telefonata tra il presidente Draghi e Zelensky. L’Italia conferma il suo sostegno alle autorità ucraine
Nel pomeriggio di lunedì 28 marzo, la telefonata tra il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, e il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Nella conversazione, il presidente ucraino ha anche denunciato il blocco dei corridoi umanitari da parte del Cremlino.
I temi della telefonata
I temi principali del colloquio sono stati gli sviluppi del conflitto e la situazione umanitaria, che a mano a mano è sempre più difficile. Zelensky, oltre ad annunciare il blocco da parte russa dei corridori umanitari ha raccontato il dramma dei bombardamenti incessanti sulle città e sulle scuole. E che inevitabilmente verranno colpiti altri civili.
Non manca il sostegno dell’Italia
“Sostegno all’Ucraina per la fine della guerra“, queste sono state le parole usate dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Costante è il supporto del governo italiano alle autorità e al popolo ucraino. “Italia disponibile alla creazione di un sistema per le garanzie di sicurezza a sostegno dell’Ucraina”. Il presidente ucraino ci ha tenuto a ringraziare l’Italia tramite un post su Twitter.
Intanto il Cremlino ha rimandato a domani, 29 marzo, il nuovo round di negoziati per arrivare a una tregua delle ostilità e fermare l’invasione dell’Ucraina. Dall’inizio del conflitto, oggi 33esimo giorno, i dati ufficiali riportano migliaia di morti, anche tra i civili, e milioni di rifugiati.