Televisione: ecco perché Adriana Volpe vincerà il Gf Vip

In un’edizione durante la quale i personaggi più importanti sono stati eliminati immediatamente, le dinamiche delle coppie nate e quelle riappacificate han fatto si che sia Pago che Paolo Ciavarro, probabili candidati alla vittoria finale andassero di traverso ai telespettatori in quanto compagni di due donne non proprio affabili e simpatiche, per le quali hanno probabilmente perduto le possibilità di vincita a causa del loro schierarsi a prescindere da qualsiasi situazione logica, accanto alle loro damigelle. Inoltre non bisogna dimenticare i continui ritiri volontari di concorrenti, che erano stati fortemente voluti da Alfonso Signorini all’interno della Casa, ma che hanno deluso le aspettative del conduttore abbandonando clamorosamente il programma, precludendo così la partecipazione ad altri candidati che avrebbero fatto carte false per partecipare al reality.

Arriviamo poi alle discussioni continue che concorrenti come Antonella Elia hanno provocato ciclicamente, come quella nei confronti di Patrick Pugliese, inventandosi di sana pianta di essere stata colpita e spintonata da lui per poi essere clamorosamente smentita grazie alle telecamere e arrivando addirittura a colpire lei stessa Valeria Marini. Non ci resta quindi che indicare l’unica vera Regina della Casa del Grande Fratello Vip, come la probabile vincitrice del reality: parliamo di Adriana Volpe, una vera signora, cortese, gentile, bellissima, sempre pronta a mettersi in gioco e a disposizione degli altri. Stratega quanto basta ma più che altro sempre pronta a combattere sportivamente per la vittoria finale, mai schierata contro nessuno. La Volpe non ha nemici né antagonisti ma solo compagni di viaggio, alcuni alleati, altri meno, ma per lei nessuno risulta essere un rivale, oltretutto Rita Rusic, l’unica vera antagonista potenziale che avrebbe potuto tenerle testa è stata da tempo fatta fuori, aprendo di fatto alla Volpe un’autostrada a 4 corsie senza più ostacoli per la vittoria finale .

di Marco Vittiglio, giornalista e critico televisivo