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Tennis. Internazionali di Roma: è ufficiale, torna Sinner! L’Italia vuole riportare a casa il trofeo

L’ultimo tennista italiano a vincere la competizione è stato Adriano Panatta nel 1976; l’attuale numero uno è arrivato al massimo ai quarti

Jannik Sinner ATP Finals

Jannik Sinner vincitore alle ATP Finals

Era nell’aria da settimane, ma ora è arrivata l’ufficialità che tutti aspettavamo: Jannik Sinner è il primo nome sulla lista dei partecipanti agli Internazionali BNL d’Italia 2025. Una notizia che, seppur attesa, ha un peso diverso adesso che è certa. Dopo tre mesi di assenza forzata per la vicenda legata al clostebol, il campione altoatesino si prepara a rientrare in campo, e lo farà su uno dei palcoscenici più significativi del tennis mondiale: il Foro Italico di Roma.

Internazionali di Roma, Sinner mai in top 4

Il suo ultimo match risale al 26 gennaio, quando a Melbourne ha conquistato il suo primo titolo Slam in una finale memorabile contro Zverev. Da allora, il numero uno del tennis italiano ha vissuto mesi di silenzio, lontano dalle luci della ribalta. Il suo ritorno a Roma non sarà solo un fatto tecnico, ma anche simbolico. E potrebbe avvenire da leader del ranking mondiale, a meno che proprio Zverev non riesca in un’impresa difficilissima: vincere Montecarlo, Madrid e Monaco di Baviera.

Quella del 2025 sarà la sesta volta di Sinner al torneo romano, un evento che fino ad oggi non gli ha mai davvero sorriso. Il miglior risultato ottenuto fu nel 2022, quando raggiunse i quarti prima di cedere a Tsitsipas. L’anno dopo fu eliminato agli ottavi da Cerundolo, mentre nel 2024 non poté nemmeno scendere in campo. Roma, per lui, è sempre stata un terreno complesso, forse anche per il peso emotivo che porta per ogni tennista italiano.

Oggi però la situazione è diversa. Jannik ci arriva con uno Slam già vinto, un possibile primato nel ranking mondiale e una consapevolezza nuova, maturata anche attraverso un periodo lontano dalla competizione. I tre mesi di stop sono stati forzati, ma potrebbero aver rappresentato un’occasione di ricarica e riprogrammazione. Non sarà solo una questione di condizione fisica: sarà soprattutto una prova mentale.

Internazionali di Roma, il tennis italiano per fare la voce grossa

Sinner sarà il faro di una rappresentanza italiana che si presenta a Roma più folta che mai. Insieme a lui, giocheranno anche Lorenzo Musetti (oggi numero 16 al mondo), Matteo Berrettini (34), Flavio Cobolli (36), Matteo Arnaldi (40), Lorenzo Sonego (41), Luciano Darderi (48) e Mattia Bellucci (66). Otto giocatori italiani nei primi sessanta del mondo: un dato che certifica quanto il movimento nazionale sia cresciuto negli ultimi anni.

Tuttavia, è chiaro a tutti che l’uomo su cui si concentrano speranze e riflettori è uno solo. Jannik rappresenta qualcosa di più di un semplice fuoriclasse: è il volto di un’intera generazione che ha finalmente trovato un riferimento stabile.

L’ultimo a trionfare a Roma fu Adriano Panatta nel 1976. Da allora, il torneo di casa è rimasto un sogno irrealizzato per i nostri colori. Negli anni abbiamo assistito a belle prestazioni, qualche exploit, ma mai a una vera candidatura al titolo. Con Sinner, per la prima volta, quell’obiettivo appare possibile, concreto.