Tennis: Novak Djokovic agli Australian Open con un permesso di esenzione
Sciolti i dubbi sul numero uno del mondo, che non mai rilasciato informazioni sul suo stato vaccinale. A Melbourne andrà a caccia del 21° Slam
Dopo settimane di rumours, dubbi e polemiche, quasi in extremis arriva la risoluzione del caso: Novak Djokovic sarà presente agli Australian Open, al via il prossimo 17 gennaio a Melbourne. A confermarlo è lo stesso tennista serbo con un post sui social e una foto che lo ritrae con le valigie in partenza per l’Australia:
“Buon anno! Vi auguro salute, amore e gioia in ogni momento e che possiate provare amore e rispetto verso tutti gli esseri su questo meraviglioso pianeta. Ho trascorso del tempo fantastico e di qualità con i miei cari durante le vacanze e oggi sto andando in Australia con un permesso di esenzione. Andiamo 2022!”
Le polemiche dei giorni scorsi sulla sua partecipazione
Il tennista numero 1 del mondo da settimane è stato al centro dell’attenzione dei media da quando il premier dello Stato di Victoria, Dan Andrews, a metà ottobre aveva imposto l’obbligo di vaccinazione per poter partecipare al torneo australiano. Da sempre Nole è stato ambiguo sulla questione relativa all’obbligo vaccinale e in passato al centro di polemiche per un torneo organizzato nel giugno 2020, risultando poi contagiato.
Nei giorni scorsi i dubbi sulla sua partecipazione sono accresciuti dopo la rinuncia all’ATP Cup, torneo per nazioni in corso di svolgimento a Sydney. Nei giorni scorsi il governo australiano per bocca del vicepremier James Merlino, aveva smentito l’eventualità di un’esenzione, dichiarando “Le esenzioni mediche non sono una scappatoia per i giocatori di tennis privilegiati“, ma il direttore del torneo, Craig Tiley, aveva aperto alla doppia soluzione per poter giocare: la completa vaccinazione oppure un’esenzione.
Alla fine, con le dichiarazioni di Djokovic, il dubbio è sciolto. In attesa di poter capire nel dettaglio questo “exemption permission” il serbo potrà partecipare al torneo preferito, dove ha già vinto nove volte (record assoluto) e andrà alla caccia del torneo dello Slam numero 21 in carriera, il che significherebbe sorpassare Nadal e Federer.