Terremoto in Turchia. Più di 30 mila le vittime, arrestati 100 costruttori edili
Avviate cause penali contro tutti i “costruttori e i responsabili” del crollo degli edifici
Sono più di 30 mila le vittime accertate per il terremoto in Turchia e Siria. Le vittime accertate in Turchia sono 29.605 e in Siria 3.574, per un totale di 33.179. Il capo dei soccorsi delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, ha detto di aspettarsi che i dati sulle vittime raddoppino.
Nei due Paesi si scava senza sosta. Un bimbo di pochi anni è stato estratto vivo e fuori pericolo di vita dalle macerie di un palazzo crollato nell’Hatay.
Un convoglio di aiuti umanitari inviato dall’Italia è arrivato in Siria attraverso il confine terrestre con il Libano. E’ il primo convoglio di aiuti per il terremoto inviato da un Paese europeo a giungere a destinazione. Lo riferisce l’agenzia ufficiale Sana. “Tre camion sono arrivati al valico di frontiera di Jdaidit Yabws carichi di aiuti italiani che erano giunti ieri all’aeroporto internazionale di Beirut”, si legge in un tweet dell’agenzia.
Arrestati costruttori dei palazzi crollati
Le autorità turche hanno arrestato più di 100 costruttori edili nelle 10 province colpite dal terremoto. Si tratta di persone legate ad alcuni degli edifici crollati, sospettati di avere violato le normative edilizie del Paese. Lo riporta l’agenzia di stampa Anadolu. Dopo i catastrofici terremoti del 1999, la Turchia ha rivisto le norme che disciplinano la costruzione di edifici residenziali nel Paese.
In particolare, nel 2007 è stato adottato un codice per la costruzione delle abitazioni, tenendo conto dei requisiti necessari per la protezione antisismica.
Procure contro i responsabili del crollo degli edifici
Il ministero della Giustizia ha autorizzato quasi 150 procure locali a istituire “unità investigative sui crimini legati al terremoto”. I procuratori potranno avviare cause penali contro tutti i “costruttori e i responsabili” del crollo degli edifici che non rispettavano i codici esistenti, introdotti dopo un disastro simile nel 1999.
Arresto di Mehmet Yasar Coskun
Uno di questi imprenditori è Mehmet Yasar Coskun, responsabile della costruzione di un condominio di lusso di 12 piani con 250 appartamenti nella provincia di Hatay, che è stato raso al suolo dal terremoto. L’uomo è stato arrestato venerdì all’aeroporto di Istanbul mentre cercava di lasciare il Paese per andare in Montenegro, ha riferito Anadolu. I procuratori di Istanbul ne hanno ordinato l’arresto dopo aver scoperto i suoi piani di volo.