Terrore a Roma: famiglia ostaggio dei ladri a Ottavia
5 criminali hanno fatto irruzione nella villa del ristoratore Fabrizio Fiaoni, picchiato davanti a moglie e figlia
Una vicenda terribile, quella narrata da Il Messaggero. Scene che si pensa possano accadere solo nei film o quasi e invece a volte capita che realtà e finzione vengano tristemente a coincidere. Nella notte tra domenica e lunedì un villino situato nel quartiere romano di Ottavia, in via Esperia Sperani, è stato preso d'assalto da cinque ladri, che hanno fatto irruzione con il volto coperto, prendendo un ostaggio una famiglia.
Il Messaggero riferisce che gli sfortunati protagonisti di questa notte di terrore sono il 49enne Fabrizio Fiaoni, uomo conosciuto in zona visto che gestisce il ristorante ”La locanda del Gatto Nero” in via Palmarola, la moglie e la figlia di 18 anni. I criminali hanno usato le maniere forti, ma hanno comunque agito con precisione. Hanno infatti atteso che Fiaoni rincasasse con l'incasso del ristorante, andasse a prendere il suo cane per portarlo fuori e poi lo hanno bloccato, costringendolo a tornare in casa insieme a loro.
Una volta dentro l'abitazione, i banditi hanno cominciato a picchiarlo alla testa, con la moglie e la figlia che ovviamente si erano svegliate dopo aver sentito il trambusto. Nemmeno il cane sarebbe stato risparmiato, essendo stato preso a calci perché abbaiava. Non contenti, i criminali hanno sparato in aria alcuni colpi di pistola per incutere ulteriormente timore alla famiglia. Il Messaggero riporta che uno dei colpi sia stato sparato a poca distanza dalla figlia di Fiaoni. L'incubo sarebbe durato un'ora. I ladri sarebbero fuggiti e al momento non è ancora stata effettuata una stima della refurtiva sottratta. La certezza è, purtroppo, che per la famiglia Fiaoni si è trattato di una vicenda tanto terrificante quanto grave.