Test di medicina, i candidati sono circa 80 mila: si parte giovedì 13 aprile
Gli iscritti alle prova nazionali di ammissione ai percorsi di laurea magistrale a ciclo unico sono 79.356, con una prevalenza di donne pari al 70%
Sono poco meno di 80 mila, più precisamente 79.356, i ragazzi iscritti ai test di medicina validi per l’ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicina veterinaria in lingua italiana. A rendere noti questi numeri sono stati, congiuntamente, il ministero dell’Università e della Ricerca e la Crui.
Più donne che uomini
La prima finestra di prove per il 2023 andrà dal 13 al 22 aprile, con lo start che ci sarà proprio a partire da giovedì. Se si pone sotto la lente d’ingrandimento il dato di genere, si nota che sul totale dei candidati le donne sono circa il 70%, ovvero 55.441, mentre gli uomini appena il 30% con 23.915 iscritti.
Per la prima volta le selezioni si effettueranno a seguito del superamento della prova d’esame Tolc (Test OnLine Cisia), un test replicabile e aperto agli studenti dell’ultimo e penultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado.
Gli iscritti per Medicina e Chirurgia
Per quanto riguarda il corso di laurea in Medicina e Chirurgia e Protesi dentaria gli iscritti complessivamente sono 72.450. Gli studenti in corsa che frequentano l’ultimo anno delle superiori sono 27.625, mentre sono 16.192 i candidati provenienti dal quarto anno delle superiori.
Il restante numero, ovvero 28.633 iscritti, appartiene agli aspiranti medici che hanno già conseguito il diploma di scuola superiore, un titolo di laurea o iscritti ad altri corsi di studio nell’attesa di rientrare a Medicina.
Diversi i numeri per Medicina veterinaria
Diversa la situazione che attiene invece a Medicina veterinaria, con il quadro complessivo dei candidati che ammonta a 6.906. Di questi, 2684 sono gli iscritti al quinto anno delle superiori mentre 935 arrivano dal quarto anno delle secondarie. I restanti 3287 ragazzi sono già diplomati, laureati o appartenenti ad altri corsi di laurea correnti.