Tifosi del Feyenoord distruggono piazza di Spagna
Dopo gli scontri a Campo de’ Fiori, il raid dei tifosi olandesi a piazza di Spagna: gli incivili deturpano Roma
I barbari hanno invaso Roma. Non solo scontri tra tifosi – con un bilancio di 33 fermi, leggi qui – ma anche altre manifestazioni di degrado e inciviltà. È questo l’amaro bilancio che segue alla presenza dei tifosi – ma più che tifosi, li si dovrebbe definire teppisti – olandesi del Feyenoord a Roma, in città per la partita di Europa League contro l’AS Roma che si disputerà questa sera.
Da Campo de’ Fiori, teatro degli scontri di ieri sera, a piazza Navona, il passo è breve. La bellissima piazza al centro della città è stata ridotta ad un cumulo di sporcizia e immondizia. Si registra anche il lancio di oggetti, fumogeni e bombe carta. Una carica delle Forze dell'Ordine ha poi in parte disperso i tifosi.
“Eh no, adesso basta questo è davvero inaccettabile!” – tuona dal suo profilo Facebook il vicesindaco Luigi Nieri. “I tifosi olandesi del Feyenoord, in città per la partita di Europa League contro la Roma di questa sera, spadroneggiano da ieri creando disagi ai cittadini e sporcando ovunque” – continua, lamentandosi delle “condizioni in cui hanno ridotto piazza di Spagna, uno dei maggiori patrimoni dell'umanità”.
La proposta, provocatoria, del vicesindaco, quindi, è di mandare “il conto delle pulizie di AMA alla società sportiva Feyenoord Rotterdam”. Alcuni concordano: qualcuno, commenta: “Certamente i tifosi di qualsiasi squadra devono pagare. I mezzi di repressione esistono già!”. Un altro utente, scrive: “Non è solo la ripulitura il danno. È un danno di immagine per la città oltre che mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini”. Al momento, inoltre, si parla anche di danni alla Barcaccia, di recente restaurata (qui le foto dopo il restauro). A confermarlo, le parole dell'assessore alla Cultura di Roma Capitale Giovanna Marinelli: "#RomaFeyenoord Da un primo sopralluogo @Sovrintendenza risulta danneggiato il candelabro centrale della #Barcaccia. Offesa la nostra cultura" – scrive su Twitter. L'assessore Marinelli spiega anche che "nelle prossime ore l'area intorno alla fontana verrà recintata e l'acqua prosciugata per un controllo dettagliato. Verifiche andranno fatte anche per la Scalinata di Trinità dei Monti e per l'intera piazza. Il nostro patrimonio e la nostra cultura sono stati oggi profondamente offesi".
Anche il sindaco di Roma Ignazio Marino si è pronunciato sui fatti. "Roma devastata e ferita. In contatto con Prefetto, Questore e Ambasciatore d'Olanda. Non finisce qui #RomaFeyenoord" – scrive sul suo profilo Twitter.
Una vera e propria invasione, che non ha risparmiato niente e nessuno. Molti commercianti, per la paura, hanno abbassato le saracinesce dei loro negozi. Anche per questo, il sindaco Ignazio Marino, che nel frattempo ha provveduto a contattare sia il ministro degli Interni Angelino Alfano e poi ha espresso il suo disappunto all'ambasciata olandese per i fatti, ha annunciato di "fare tutto ciò che è in mio potere per far sì che i responsabili ne rispondano in pieno".
Noi facciamo cronaca, non supposizioni. Ma ci pare evidente che qualcuno sarà chiamato a breve a rispondere dei fatti: qualcosa, nel sistema della sicurezza pubblica, è andato storto.