Tifosi del Feyenoord, nuovi arresti nella notte
Sorpresi nella notte tre giovani tifosi vicino San Pietro, mentre danneggiavano le insegne stradali
Evidentemente i vandali olandesi non erano appagati del disastro combinato nei giorni scorsi, visto che nella notte appena trascorsa 3 cittadini di Roterdam sono stati arrestati dai Carabinieri per danneggiamento. I tre, due 26enni e un 24enne, sono stati sorpresi dai militari del la Stazione Roma San Pietro e del 8° Reggimento Mobile Lazio in via dei Corridori, mentre stavano danneggiando alcune insegne stradali da un marciapiede e ribaltando un cassetto dell'immondizia.
I Carabinieri sono al lavoro per accertare se gli arrestati abbiano partecipato agli scontri avvenuti giovedì. I giovani avrebbero detto di aver assistito alla partita tra Roma-Feyenoord e di essere rimasti nella Capitale per visitare alcuni luoghi e ripartire domani. Al momento, i tre vandali si trovano in caserma, in attesa del processo per direttissima.
AGGIORNAMENTO: La nota dei Carabinieri
La notte appena trascorsa, in via dei Corridori, a pochi passi da Piazza San Pietro, i Carabinieri hanno arrestato 3 cittadini olandesi, due 26enni e un 24enne, di Rotterdam, tifosi della squadra del Feyenoord, per danneggiamento. I tre sono stati bloccati dai Carabinieri della Stazione Roma San Pietro e dai colleghi dell’8° Reggimento Mobile Lazio che stavano perlustrando l’intera area della Basilica di San Pietro, nell’ambito dell’intensificazione delle misure di sicurezza disposte a tutela dello Stato Città del Vaticano.
Quando i militari li hanno bloccati, i tre cittadini olandesi, avevano appena danneggiato e staccato dal marciapiedi due insegne stradali e stavano rovesciando un cassonetto presente nelle vicinanze. I tre, sui quali sono ancora in corso accertamenti finalizzati a comprendere l’eventuale loro coinvolgimento negli scontri di giovedì scorso, hanno riferito di aver assistito alla partita di calcio dell’Olimpico e di essersi trattenuti a Roma per turismo e sarebbero ripatiti domenica prossima. Ora, invece, sono stati condotti in caserma in attesa del rito direttissimo che si terrà questa mattina a piazzale Clodio.